MILANO – Il caro vita sta facendo riscoprire agli italiani il fascino del Belpaese, su Airbnb il turismo domestico registra un aumento del 20% rispetto al 2022 e del 44% rispetto al 2019 con punte record in Lombardia (75%) e Molise (85%).
Nel 2024, metà delle prenotazioni in Italia su Airbnb è stata effettuata da viaggiatori italiani. Le prenotazioni all’interno della stessa regione sono cresciute di oltre il 10% rispetto all’anno precedente, segnando un ritorno alla vacanza fuori porta.
Sta emergendo una nuova mappa dell’ospitalità fatta di luoghi fuori rotta ma ricchi di storie, natura e identità, tra questi c’è Gazoldo degli Ippoliti conosciuto e ricercato per le sue ville storiche.
Un’Italia che si riscopre a passo lento, sostenibile e più vicina a chi questi territori li abita e li riscopre quindi “Un dato – spiegano da Airbnb – che racconta di un turismo più consapevole e radicato, capace di valorizzare la varietà e la bellezza del territorio nazionale: dalle città d’arte ai borghi medievali, dalle colline alle spiagge, ogni angolo d’Italia diventa una meta di prossimità, scelta anche per contenere l’impatto economico del viaggio. Lombardia, Puglia e Sardegna tra le mete preferite. Molise e Trentino corrono più di tutti.
I DATI
La Lombardia ha segnato un +75% rispetto al periodo pre-pandemico, trainata da un’offerta che include mete tranquille come il Lago d’Iseo, la Valtellina e i borghi della Brianza.
La Puglia, con un +69,5%, continua a conquistare gli italiani grazie al mix di paesaggi, cultura e ospitalità diffusa, mentre la Sardegna cresce del 54%, consolidando il proprio appeal anche oltre la stagione balneare, grazie alla riscoperta delle aree interne.
A sorprendere è però il Molise, che registra un incremento dell’85% rispetto al 2019 – il secondo più alto a livello nazionale, superato solo dal Trentino-Alto Adige (+87,5%).
Dai laghi lombardi alle colline del Monferrato, fino alle campagne e alle coste del Lazio, i dati raccontano di un’Italia che riscopre il valore del viaggio a corto raggio. Una scelta sempre più diffusa e consapevole, capace di generare nuove occasioni di scoperta e di valorizzare il patrimonio locale, anche a pochi chilometri da casa.
Piccoli borghi e località insolite entrano nella mappa delle destinazioni. Nel 2024, nuovi comuni italiani hanno accolto per la prima volta ospiti tramite Airbnb, segnando l’ingresso nel turismo nazionale di località fuori dai circuiti tradizionali. Grazie all’ospitalità diffusa, anche piccoli borghi rurali e poco conosciuti stanno trovando visibilità e nuove opportunità economiche, attirando viaggiatori in cerca di autenticità e tranquillità.
TOP TEN DELLE METE ERMERGENTI
Sta emergendo una nuova mappa dell’ospitalità fatta di luoghi fuori rotta ma ricchi di storie, natura e identità che si stanno facendo spazio nella mappa del turismo di prossimità
Lignana (Piemonte) – Immersa tra le risaie del vercellese, autentica e poco battuta.
Casaletto Vaprio (Lombardia) – Con il suo centro storico agricolo.
Sambuci (Lazio) – Borgo medievale dominato dall’elegante Castello Theodoli.
Sospiro (Lombardia) – Paese di antiche tradizioni contadine e atmosfera genuina.
Ozegna (Piemonte) – Suggestivo intreccio di natura e architettura storica.
Roccanova (Basilicata) – Incastonato tra colline e vigneti, ideale per un turismo lento.
Confienza (Lombardia) – Borgo semplice, perfetto per chi cerca tranquillità.
Barbania (Piemonte) – Tranquilla località immersa tra campagne e storia.
Gazoldo degli Ippoliti (Lombardia) – Conosciuto per le sue ville storiche.
San Lorenzo del Vallo (Calabria) – Paese collinare con un ricco patrimonio culturale.