MANTOVA – In vista dell’ultimo appuntamento delle celebrazioni per i 60 anni della chiesa di San Luigi in Te Brunetti che si terrà mercoledì 16 si traccia già un bilancio del fine settimana di eventi appena trascorso.
“Un successo oltre le aspettative – ci racconta Luisa Rodella, volontaria – abbiamo ricevuto tanto affetto, tante persone che hanno partecipato alle visite guidate. E’ stata un’emozione vedere lo stupore sui loro volti. Alta la partecipazione allo spettacolo
di Lucilla Giagnoni dedicato a San Francesco, così come i visitatori della mostra”.
Tanta è stata la partecipazione e la risposta della cittadinanza che si guarda già al futuro: “Siamo stati così contenti che stiamo già pensando alle prossime iniziative – spiega Luisa – quello che vorrei che passasse è che non è un’operazione “nostalgia”, gli eventi che abbiamo organizzato vogliono mantenere il senso della storia in un’ottica futura, i luoghi emblematici come le chiese vanno mantenuti vivi, altrimenti si perde un patrimonio”.
Sempre aperta la “Caccia al volto di San Luigi” andato perso con la rottura di una vetrata: “E’ già arrivata una foto – racconta Luisa – è di un matrimonio, si intravede il volto e ci permette di capire la prospettiva del viso di San Luigi rivolto verso la madre, ma purtroppo non è così nitida per riuscire a riprodurlo, ma è già un passo avanti e speriamo che sia solo la prima di tante altre testimonianze che ci permettano il recupero della vetrata”.
Intanto, in vista di mercoledì 16 ottobre quando alle ore 17.30 si terrà la conferenza “Luigi Gonzaga e la sua storia: un santo giovane sempre attuale” con don Giangiacomo Sarzi Sartori e Giacomo Cecchin, ci saranno altre due aperture della chiesa: domenica prossima, 13 ottobre, dalle 9 alle 11 (a seguire alle 11.15 la Santa Messa) e mercoledì 16 dalle 15 in poi prima del convegno. In entrambe le occasioni sarà possibile visitare la mostra e vedere il video.