Coronavirus, il Poma aggiorna i protocolli. In arrivo pazienti da Cremona. Al Pronto soccorso tutti con le mascherine

Coronavirus, il Poma aggiorna i protocolli. In arrivo pazienti da Cremona. Al Pronto soccorso tutti con le mascherine

MANTOVA. Coronavirus, ìl’ospedale Carlo Poma di Mantova alle prese con l’emergenza. Innanzitutto quella rimbalzata da Cremona dove il personale sanitario che ha assistito le due persone risultate contagiate dal virus, è stato messo in quarantena in attesa del responso del tampone a cui è stato sottoposto.
A Mantova, che è la seconda linea di Cremona, si stanno dunque trasferendo diversi pazienti con problemi soprattutto pneumologici perché a Cremona non ci sono sufficienti medici e operatori per assisterli.
Già da ieri in ogni caso è stata aperta l’unità di crisi dell’Asst di Mantova e da allora si sono susseguite le riunioni per affrontare l’emergenza. Oggi pomeriggio si terrà un nuovo vertice per capire come aggiornare i protocolli e quali provvedimenti dunque adottare per meglio far fronte alla situazione.
Al Pronto soccorso e in altri presidi, medici, infermieri e operatori del 118 hanno l’obbligo di indossare la mascherina protettiva, guanti e camici monouso. Le mascherine vengono fatte indossare anche a chi si reca al Pronto soccorso e agli accompagnatori.
Sono già stati fatti diversi tamponi a persone che si sono presentate con sintomi analoghi a quelli del Coronavirus. Si è in attesa dei responsi.
Un ragazzo è stato trattenuto nella sala dell’isolamento del Pronto Soccorso mentre nel reparto di malattie infettive è stato ricavato un secondo letto in isolamento.
Già nelle prossime ore si deciderà anche se attivare un ulteriore reparto per far fronte a un aumento della domanda di posti letto a causa del contagio.

 

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