CAVRIANA – Saranno celebrati domani alle 14, nella chiesa di Cavriana, i funerali di Ion “Ivan” Musteata, il 48enne di origini moldave tragicamente scomparso venerdì scorso in un drammatico incidente a Monzambano.
Musteata è morto schiacciato contro una colonna del portico di via Marconi, mentre era seduto su un gradino in attesa del proprio turno dal dentista. A travolgerlo è stato un suv Audi guidato da un uomo di 84 anni, residente a Sommacampagna, nel Veronese, che stava effettuando una manovra di parcheggio. Qualcosa, però, non ha funzionato: il veicolo, per cause ancora da chiarire, è ripartito improvvisamente in avanti, centrando in pieno Musteata, che è deceduto sul colpo.
Il conducente, sotto shock, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale.
Ion Ivan Musteata era arrivato in Italia circa trent’anni fa e abitava in via Croce Rossa, a Cavriana. Lascia la madre Paola con Luigi, la sorella Natalia e due nipotini. La sua morte ha suscitato un vasto cordoglio, non solo nella comunità locale ma anche nel mondo sportivo, dove Ivan aveva trovato una seconda famiglia.
Tesserato con la società Andes H, nel 2023 era diventato campione nazionale di tennistavolo per disabili del CSI nella propria categoria, un risultato che lo aveva reso orgoglioso e felice.
“Era una persona splendida, che aveva sofferto tanto e che purtroppo ha avuto un destino crudele – racconta commossa Monica Perugini, presidente della Polisportiva –. Per noi era una gioia accompagnarlo alle competizioni tra Mantova e Cremona. Lo sport per lui era un’occasione di riscatto. Ora non c’è più, e ci mancherà tantissimo”.