L’incertezza meteo frena le prenotazioni per Pasqua. Sold out per pranzi in agriturismo

MANTOVA – La Pasqua quest’anno dà il via ad una serie di ponti molto interessanti, vicina al 25 aprile e al 1° maggio, infatti, potrebbe creare già molto movimento turistico per un’anticipo di vacanze ma a far da guasta feste ci si mette il tempo. Incerto fino a poco tempo fa, sembra invece che le previsioni non promettano nulla di buon con pioggia fino alla festa della liberazione.
Anche se qualcuno dice che la situazione potrebbe cambiare e regalarci una domenica con il sole.
Ma in questo clima di incertezza meteorologica come stanno andando le prenotazioni?
“Al momento è una Pasqua abbastanza sottotono – spiega Gianluca Bianchi,  presidente di Federalberghi Mantova – c’è posto un po dappertutto. Siamo abituati alle prenotazioni dell’ultimo momento, a Mantova è un classico, ma il tempo incerto sta sicuramente giocando un ruolo fondamentale. Va un po meglio per quanto riguarda il 25 aprile e il 1° maggio, dove le prenotazioni stanno andando bene, ma per ora non ci resta che aspettare e vedere se succede qualcosa all’ultimo, certo è che se rimane così non è sicuramente una Pasqua da ricordare”.

“Sold out per Pasqua e Pasquetta per quanto riguarda pranzi in agriturismo – commenta Giuseppe Groppelli, presidente di Terranostra Mantova – vanno bene anche gli alloggi ma in questo caso la maggior parte di presenze è dovuta agli stranieri, per lo più tedeschi che proprio in questo periodo incominciano a scendere verso il Bel Paese e parliamo soprattutto dell’alto mantovano vicino al Lago di Garda”.

“Tutto esaurito per pranzi delle feste, anche nella Bassa, gli alloggi meglio nell’alto che nel basso mantovano – spiega Marco Boschetti, direttore del Consorzio Agrituristico Mantovano – ci si aspetta qualche last minute, dovuto anche all’incertezza del tempo, anche se le previsioni non sono incoraggianti purtroppo”. Anche in questo caso confermato che per quanto riguarda l’alloggio sia la presenza degli stranieri a tirare su i numeri, mentre il mercato interno ultimamente fa un po fatica a decollare con decisioni prese sempre più all’ultimo momento”.

AGRITURISMI IN LOMBARDIA
“Anche in Lombardia le previsioni per Pasqua, 25 aprile e primo maggio sono molto positive – afferma Eleonora Masseretti, presidente di Terranostra Lombardia – specialmente per le zone maggiormente turistiche come quelle dei laghi e dell’alto mantovano, dove non mancano le presenze degli stranieri in particolare europei”. I giorni di pernottamento – secondo un’indagine di Terranostra Lombardia tra gli associati – variano da due a quattro, a seconda che siano persone che fanno visita a parenti e amici o viaggiatori in cerca di qualche giorno di svago.
Se la tavola con la cucina contadina resta la qualità più apprezzata – afferma Coldiretti Lombardia –, a far scegliere l’agriturismo è anche il crescente interesse verso forme di turismo esperienziale con visitatori sempre più curiosi di scoprire i segreti delle produzioni tipiche direttamente dai produttori e di immergersi in attività originali che vanno dal wellness alle attività sportive come yoga o pilates, fino ai corsi di cucina e i cammini rurali.