MANTOVA – Inizia questa sera un’operazione cruciale che segna una svolta significativa per la mobilità e la qualità della vita nel quartiere Te Brunetti di Mantova. Prende il via l’inserimento degli “scatolari” per i due nuovi sottopassi ciclopedonali, un intervento atteso da decenni che rivoluzionerà il collegamento tra il quartiere e il cuore della città.
Il duplice progetto, che si estende da Via Visi al Parco Te e da Via Visi/Via Montello al parcheggio ex Kennedy, rappresenta l’intervento più importante di riqualificazione infrastrutturale in corso e si prevede che sarà completato entro il 13 giugno.
“È una vita che i residenti del quartiere Te Brunetti, per raggiungere il centro, sono costretti a fare il giro dell’oca o a subire i lunghi tempi di attesa al semaforo e al passaggio a livello di Porta Cerese,” ha dichiarato il Sindaco Mattia Palazzi, esprimendo grande soddisfazione. “Che si muovano in auto, in bici o a piedi, la situazione è sempre stata questa. Ma tra pochissimo, finalmente, a piedi e in bici da via Visi si potrà raggiungere direttamente il Parco Te in pochi metri e da lì il centro in pochi minuti. È un cambiamento epocale!”
Questo intervento eliminerà le storiche barriere fisiche rappresentate dalla ferrovia, garantendo un passaggio diretto e sicuro per pedoni e ciclisti. L’opera è il frutto di un finanziamento di 850mila euro, a dimostrazione dell’impegno concreto dell’amministrazione nel migliorare le condizioni quotidiane dei cittadini.
“È bellissimo, per quanto faticoso, lavorare per migliorare le condizioni di vita quotidiane della nostra città – ha aggiunto il Sindaco Palazzi – “I problemi, vecchi e nuovi, non mancano mai, ma ogni volta che si raggiunge un obiettivo prefissato è davvero una gioia immensa!”
Un ringraziamento speciale è stato rivolto alla Giunta, alla maggioranza e a tutti i dirigenti e tecnici del Comune per lo straordinario e costante impegno che ha permesso di raggiungere questo traguardo. “Sempre uniti. Andiamo avanti, insieme!” ha concluso il Sindaco, proiettando fiducia e determinazione per il futuro.
