Mantova, i bambini di Casaloldo in Questura: un’esperienza tra legalità e divertimento

MANTOVA – Una giornata all’insegna della legalità e della scoperta per 30 giovani partecipanti al centro estivo comunale di Casaloldo. Bambini di età compresa tra i 9 e gli 11 anni hanno avuto l’opportunità unica di visitare la Questura di Mantova, un’iniziativa promossa e organizzata dal Comune per avvicinare i più piccoli al mondo delle forze dell’ordine.

L’avventura è iniziata in Piazza Sordello, dove i bambini, giunti a bordo dello scuolabus, sono stati accolti calorosamente dagli operatori della Polizia di Stato. L’entusiasmo è stato immediato: i piccoli visitatori hanno potuto esplorare da vicino le volanti, parcheggiate per l’occasione, toccando con mano gli strumenti del mestiere.

Un momento particolarmente coinvolgente è stato l’incontro con la Polizia Scientifica. I bambini sono stati protagonisti di una simulazione di identificazione, imparando le procedure per il rilevamento delle impronte digitali. Ogni partecipante ha ricevuto un “documento identificativo” personalizzato con le proprie impronte, un ricordo tangibile di questa esperienza formativa.

Durante la visita, i ragazzi hanno avuto il privilegio di incontrare il Questore di Mantova, la dott.ssa Annarita Santantonio. L’incontro è stato un’occasione preziosa per affrontare temi cruciali come il disagio giovanile, il bullismo e l’importanza del rispetto reciproco e delle regole, promuovendo un dialogo aperto e costruttivo.

Al termine della mattinata, un omaggio inaspettato ha coronato l’esperienza: un cappellino della Polizia di Stato, simbolo di una giornata che ha saputo unire educazione e divertimento, lasciando un segno indelebile nella memoria dei giovani cittadini.

“Questa iniziativa si inserisce nel più ampio progetto educativo del centro estivo comunale,” ha commentato con soddisfazione il Sindaco di Casaloldo, Emma Raschi, esprimendo gratitudine al Questore e a tutto il personale della Questura. “Il nostro obiettivo è sempre quello di far vivere ai bambini esperienze significative. In questo caso, abbiamo voluto avvicinarli alle istituzioni, presentando il prezioso e insostituibile servizio prestato dagli uomini e dalle donne della Polizia di Stato, affinché i piccoli cittadini possano apprezzarne appieno il valore.”