MOGLIA – Domenica 15 giugno alle 11.30, al ristorante “Al Ragno” di Moglia, Attilio Pignata del periodico “Cronache Sanitarie” presenterà la sua approfondita ricerca intitolata “Festa della Polizia Locale dell’Oltrepò Mantovano”. Frutto di un anno di intenso lavoro, lo studio ha coinvolto 28 vigili, 9 sindaci e 7 Comuni, offrendo uno spaccato unico sulla trasformazione del territorio e della professione.
Un Inizio Inaspettato: La Storia di Suzzara attraverso la Divisa
La scintilla di questa ricerca è scoccata nel marzo 2024, dalla notizia che il Comandante della Polizia Locale di Suzzara, Sergio Cantoni, avrebbe raggiunto i 40 anni di servizio. “Non esiste un’altra figura nella pubblica amministrazione che abbia visto passare due generazioni e con esse i cambiamenti della gente e della città,” spiega Pignata, motivato dall’idea di intervistare Cantoni per capire la trasformazione di Suzzara da paese a città.L’entusiasmo del Comandante Cantoni e della vice-comandante Ornella Moretti, che ha fornito contatti preziosi, ha aperto le porte a un mondo di storie.
L’obiettivo di questa prima fase era esplorare le trasformazioni avvenute a Suzzara tra il 1970 e il 2025: non solo l’evoluzione della viabilità, l’urbanizzazione e la crescita industriale, ma anche il comportamento della gente verso i vigili e le sfide di una professione tutt’altro che facile, ma fondamentale.
L’Espansione all’Oltrepò Mantovano: Nuove Storie e Inaspettate Scoperte
Dopo il successo e l’apprezzamento per la ricerca su Suzzara, il desiderio di scoprire altre storie ha spinto Pignata ad estendere lo studio a tutti i Comuni dell’Oltrepò Mantovano. Contrariamente alle aspettative iniziali, le testimonianze raccolte si sono rivelate straordinarie.
Pignata ha inoltre scelto di intervistare un sindaco per ogni Comune, figure che, vivendo e lavorando a stretto contatto con la gente, conoscono a fondo il proprio territorio. Anche in questa seconda fase, dopo un inizio promettente, c’è stato un momento di incertezza sull’opportunità di continuare. Ma proprio quando si stava decidendo se includere Moglia, un Comune apparentemente distante, è emersa una realtà in cui i vigili godono di un ottimo rapporto con la cittadinanza. La ricerca si è ulteriormente arricchita con l’inclusione di Quistello, dove sono stati scoperti vigili con grande passione e idee innovative, come Christian Marani, autore di un libretto sull’educazione alla sicurezza stradale, e la sorprendente scoperta della giornata di studio annuale della Polizia Locale, che dal 2010 attira agenti da tutta Italia per la formazione.
Infine, la piacevole intervista all’ex vigile Giorgio Cavicchioli, appassionato della sua professione, ha completato il quadro.
Un Servizio in Continua Evoluzione: Sfide, Relazioni e Professionalità
La ricerca, durata un anno (da maggio 2024 a maggio 2025), ha svelato non solo la trasformazione urbanistica del territorio – dalla viabilità alla nascita di importanti poli industriali – ma anche l’integrazione sociale e il mutamento del comportamento della gente verso gli agenti. Si è evidenziato come il servizio dei vigili, oggi agenti di Polizia Locale, sia profondamente cambiato, passando da un approccio più relazionale e comunitario a quello dei tempi moderni.
Le loro storie di vita professionali raccontano di alti e bassi, con servizi spesso difficili come i Trattamenti Sanitari Obbligatori, gli sgomberi di famiglie morose e gli incidenti mortali. Hanno vissuto anche periodi drammatici, come l’alluvione del Po nel 2000, il terremoto del 2012 e la pandemia da Covid del 2020. Tutti questi servizi richiedono un’alta professionalità, e in ogni circostanza gli agenti devono essere in grado di operare in modo giusto e corretto. Ciò comporta la necessità di frequentare periodicamente corsi di formazione e aggiornamento, oltre a corsi di difesa personale e tecniche operative per la propria e altrui incolumità.
Questa ricerca è un tributo al servizio e alla dedizione degli agenti di Polizia Locale, offrendo uno sguardo profondo sulla loro professione e sul loro impatto sulla comunità. Un’occasione imperdibile per chi vuole conoscere le trasformazioni di questi territori attraverso gli occhi di chi le ha vissute in prima linea.