MANTOVA – 160 codici rossi attivati, (nel 2022 erano stati 48) 18 ammonimenti per atti persecutori e 15 per violenza domestica in aumento rispetto all’anno scorso quando gli ammonimenti erano stati 17: questi alcuni dei numeri della Polizia di Stato di Mantova relativi all’anno 2024 presentati questa sera durante le celebrazioni nel 173° anniversario della fondazione che si sono svolte nella Sala Manto di Palazzo Ducale.
“Esserci sempre” questo il motto della Polizia che ha cambiato alcuni metodi di operare “In questi 8 mesi come Questore di Mantova – ha spiegato Annarita Santantonio – ho apportato alcuni cambiamenti creando più interazione tra i diversi reparti della Questura. Abbiamo aumentato i provvedimenti legati all’immigrazione cercando di “bonificare” il territorio da chi creava insicurezza, i risultati si vedranno sul lungo periodo, ma ci sono. Per me è fondamentale il concetto che il “percepito dai cittadini” è realtà, per cui se anche Mantova è ancora una città più sicure di altre, ma i cittadini non si sentono sicuri perchè non erano abituati quello che accade, vuol dire che c’è ancora molto da lavorare”.
Nel suo discorso il Questore ha toccato anche il nodo passaporti, andato lentamente verso una situazione più tranquilla rispetto allo scorso anno “nessuno che aveva urgenza di partire è rimasto a terra” – ha commentato. Passando poi in rassegna i reparti di Polizia Postale, Scientifica, Digos, Squadra Mobile e chi si occupa del front office.
Sul fronte ordine pubblico il riferimento è andato alle partite del Mantova e al Rave Party di qualche settimana fa “Zero incidenti” – ha detto “vale a dire che il modo in cui sono state trattate le situazioni hanno permesso di avere ottimi risultati”.
ALTRI DATI
Ai dati sulle violenze di genere, domestiche e codici rossi si aggiungono i 5 arresti da parte della Polizia Ferroviaria, a seguito di 1.835 servizi di controllo e 732 treni presidiati contro i 690 controlli e 149 scorte del 2022. 2 gli arresti della Polizia Postale con 13 perquisizioni, 55 persone denunciate e 183 denunce ricevute. In discesa rispetto al 2022 quando erano stati 384 i fascicoli aperti e 97 le persone denunciate, ma non c’erano stati arresti.
Per quanto riguarda le attività di contrasto: 72 le persone arrestate, 543 quelle denunciare, 192,5 kg di sostanze stupefacenti sequestrate, 384 armi e munizioni sequestrate.
102 avvisi orali, 108 fogli di via obbligatori, 82 daspo urbani e 9 daspo oltre a 7 proposte di sorveglianza e 1.438 fotosegnalamenti.
Sulla questione immigrazione gli stranieri regolari sul territorio sono passati da 61mila del 2022 ai 65mila del 2023 e ai 67.566 del 2024 sostanzialmente stabili le espulsioni in questi ultimi due anni che sono state 64 nel 2022 e 66 nel 2024, in crescita gli accompagnamenti alla frontiera 23 nell’anno passato contro le 5 del 2022, 27 partenze volontarie e 23 trattenimenti nei centri, nel 2022 erano state 24. Sono state 910 le ordinanze vigilanza e 44 servizi di controllo straordinario, 2.746 pattuglie, 2.985 interventi e 1.172 denunce ricevute. 10.265 contravvenzioni al codice della strada, nel 2022 erano state 7.187.
Il Questore ha fatto anche un appello ai cittadini: “la sicurezza è un bene comune e come tale prevede che ognuno faccia la sua parte, chiedo quindi ai cittadini mantovani di fare la loro parte e di chiamare le forze dell’ordine e denunciare, c’è ancora un po di reticenza, ma non deve essere così”.
Sono stati poi consegnati i riconoscimenti premiali conferiti al personale della Polizia di Stato che si è particolarmente distinto in attività di servizio. Otto dei quali in tre interventi hanno salvato persone che volevano togliersi la vita.
Encomio all’Assistente Simone Pompei e all’Assistente Filippo Leto
Motivazione: “Evidenziando spiccate qualità professionali portavano a compimento un intervento di soccorso pubblico che consentiva di mettere in salvo una donna che aveva tentato il suicidio ingerendo un mix letale di alcol e farmaci. – Mantova 5 febbraio 2024.”
Encomio all’Assistente Capo Coordinatore Marco Grasselli e Lode all’Agente Scelto Francesco Francia, all’Agente Scelto Simone Vaselli, All’Agente Sergio Ruta e all’Agente Angelo Cristofaro
Motivazione: “Evidenziando spiccate capacità professionali, si adoperavano in un intervento di soccorso pubblico nei confronti di un uomo che, barricatosi in casa armato di coltelli, aveva manifestato chiari intenti suicidi. – Mantova, 23 agosto 2023”
Lode all’Assistente Simone Pompei e all’Agente Luigi Massa
Motivazione: “Evidenziando capacità professionali ed intuito investigativo, svolgevano un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di trarre in arresto una donna per detenzione ai fini di spaccio di una ingente quantità di sostanza stupefacente. Mantova, 16 gennaio 2024”.
Lode al Sostituto Commissario Mirko Vetrone e al Sovrintendente Capo Duilio Lorenzi
Motivazione: “Evidenziando spiccate doti investigative, portavano a compimento un’attività di polizia giudiziaria che conduceva all’arresto di due soggetti pluripregiudicati, resisi responsabili del reato di truffa ai danni di un anziano. – Cavriana, 12 settembre 2023”.
Lode all’Assistente Capo Andrea Mastrovalerio
Motivazione: “Evidenziando spiccate doti professionali, si rendeva protagonista di un intervento di soccorso pubblico nei confronti di un uomo sul punto di togliersi la vita. – Mantova, 07 giugno 2024”.
Attestati di Merito al Sostituto Commissario Coordinatore Nicola Bordignon, al Sostituto Commissario Paolo Pesaro, all’Ispettore Superiore Tecnico Santo Gubello, al Vice Ispettore Loredana Maria Panico e all’Assistente Capo Giancarlo Orsatti
Motivazione: “Per essersi particolarmente distinti, per elevata professionalità, non comune impegno e senso del dovere, fronteggiando esigenze emergenziali e contribuendo in maniera determinante al buon andamento degli Uffici di rispettiva appartenenza”.
Riconoscimento “Poliziotti per sempre” a Elena Macrini Vice Questore della Polizia di Stato in quiescenza e al sostituto commissario coordinatore in quiescenza Domenico Macioce
Motivazione: “Coniugi in quiescenza, entrambi appartenenti alla Polizia di Stato, sventavano una truffa telefonica, consistita nella richiesta di una somma di denaro per un asserito incidente occorso ad un congiunto. Resisi immediatamente conto dell’intento truffaldino, avvisavano i colleghi della Questura che intervenivano sollecitamente, assicurando alla giustizia gli autori del fatto”.