Ospedale Oglio Po, da Regione 25mln per il rilancio. Carra (Pd):”Promesse diventino azioni”

MILANO – “Questa mattina abbiamo ottenuto dall’assessore Bertolaso l’impegno che esclude categoricamente qualsiasi depotenziamento dell’ospedale Oglio Po e che ne garantisce, anzi, il rilancio, con la massima attenzione che merita una struttura così importante per il Casalasco e per il Viadanese”.
Lo fanno sapere i consiglieri regionali del PD Marco Carra e Matteo Piloni, esprimendo soddisfazione dopo la risposta ricevuta durante il question time in aula consiliare, in merito alle criticità che investono l’ospedale Oglio Po, in particolare sul fronte del personale infermieristico.
“L’impegno dell’assessore – aggiungono – riguarda in particolare il reperimento di nuovi macchinari e il potenziamento del personale infermieristico. Già nelle prossime settimane verificheremo se queste promesse si tradurranno in azioni concrete”.
“Le rassicurazioni ricevute oggi non erano affatto scontate – sottolineano i dem -. Conosciamo bene le difficoltà e siamo consapevoli che la carenza di personale è un problema nazionale e particolarmente critico in Lombardia. Tuttavia, nei presidi periferici come quello di Casalmaggiore, la situazione è ancora più grave e merita un’attenzione particolare”. “A questo punto – concludono – ci aspettiamo ulteriori risultati. Le risorse ci sono, l’interlocuzione è aperta: ora la Regione deve sostenere davvero l’Asst di Cremona e il presidio di Oglio Po, traducendo in atti concreti gli impegni presi oggi in aula”.

BULBARELLI (FDI): “OGLIO PO PRESIDIO STRATEGICO. BASTA ALLARMISMI”
“Come ha chiaramente spiegato l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, non solo non è previsto alcun depotenziamento del presidio, ma si sta lavorando al rilancio e alla valorizzazione di reparti strategici come traumatologia e ortopedia. Sono in arrivo 25 milioni di euro per riqualificare l’infrastruttura e migliorare i servizi. È una risposta concreta, non una promessa elettorale”, così è intervenuta il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paola Bulbarelli, a margine della discussione in Consiglio regionale sulla situazione dell’Ospedale Oglio Po di Casalmaggiore (Asst Cremona).
“Il problema della carenza di personale sanitario, in particolare infermieristico, è un fenomeno diffuso a livello nazionale ed europeo – conclude Bulbarelli – Regione Lombardia ha già attivato misure di contrasto, tra cui nuove procedure di assunzione e campagne per attrarre professionisti. I dati dimostrano che i posti letto sono aumentati, e il personale dell’Oglio Po dimostra quotidianamente competenza e dedizione. Chi solleva allarmismi ignora volutamente il lavoro che si sta facendo, preferendo la visibilità mediatica alla collaborazione istituzionale”.

CAPPELLARI E VITARI (LEGA): “INTERROGAZIONE COSTRUTTIVA, ORA INCONTRO TRA DIREZIONE WELFARE E ASST”
“In merito all’interrogazione presentata oggi in Consiglio regionale da esponenti del Partito Democratico sulle criticità dell’Ospedale Oglio Po, accogliamo con spirito costruttivo l’attenzione rivolta alla struttura, che consideriamo un presidio fondamentale per i territori di Mantova e Cremona”. Lo dichiarano i Consiglieri regionali della Lega Alessandra Cappellari (Mantova) e Riccardo Vitari (Cremona).
“L’assessore Bertolaso – sottolineano Cappellari e Vitari – ha giustamente evidenziato l’esistenza di eccellenze, come la Traumatologia Ortopedica diretta dal dottor Pedrazzini, che rappresenta un fiore all’occhiello non solo per il nostro territorio, ma per l’intera Regione. Così come ha ribadito l’impegno già in atto per potenziare la struttura dell’Oglio Po, un impegno che, come Lega, abbiamo riscontrato più volte dalla Direzione Generale Welfare e dall’assessore stesso”.
“Chiediamo dunque che venga convocato al più presto un incontro tra la Direzione Generale Welfare, la direzione dell’Asst di Cremona, i primari e gli operatori dell’Ospedale Oglio Po, per affrontare a 360 gradi le diverse tematiche e criticità. Riteniamo che il confronto diretto con chi, ogni giorno, lavora nella struttura sia essenziale per individuare con precisione le necessità e costruire percorsi di potenziamento mirati ed efficaci”.