MANTOVA – È partita questa mattina da Piazza Sordello coma da tradizione, la 31ª edizione del Gran Premio Nuvolari, la manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche più tecnica d’Italia, che fino a domenica prossima porterà sui 1100 chilometri del percorso, il gotha del collezionismo di auto d’epoca, secondo come numeri solo a quello della Mille Miglia, celebrando insieme il mito del grande Nivola.
Altissima la partecipazione con 260 equipaggi in gara, di cui 93 con vetture anteguerra, in rappresentanza di molti Paesi (Italia, Germania, Svizzera, Olanda, Stati Uniti, Lituania, Gran Bretagna, Russia, Austria, Belgio, Uruguay, Argentina, Giappone, Polonia, Libano, Montecarlo, San Marino) e ben 48 case automobilistiche tra cui Alfa Romeo, Maserati, Ferrari, Mercedes, Porsche, Jaguar, Aston Martin, Bentley e Triumph.
“È un fascino senza tempo quello del Gran Premio Nuvolari: un vero e proprio museo a cielo aperto di auto d’epoca che grazie al contributo di Regione Lombardia anche quest’anno torna per emozionare il grande pubblico” – ha sottolineato Antonio Rossi, Sottosegretario alla Presidenza Sport, Olimpiadi 2026, Grandi Eventi di Regione Lombardia. “Abbiamo voluto aiutare gli organizzatori di eventi internazionali sul territorio lombardo dopo l’anno difficile che hanno dovuto affrontare a causa della pandemia”
Il Gran Premio Nuvolari è organizzato da sempre dalla Scuderia Mantova Corse che quest’anno festeggia i 40 anni di attività.
La prima giornata, dopo la partenza da Mantova, ha visto le auto attraversare l’Emilia, fino all’Autodromo di Modena, dove si è tenuto il pranzo le prove cronometrate. Gli equpaggi hanno proseguito fino al Mugello Circuit, quindi il proseguimento verso La discesa verso l’Adriatico fino a Cesenatico e il pernottamento a Rimini.