MANTOVA – Da domani, martedì 19 novembre, ritornano a Mantova le limitazioni di primo livello per inquinamento atmosferico. La pioggia che latita ormai da settimane, il ritorno della nebbia e la sostanziale assenza di vento fanno sì che in città la quantità di polveri sottili sia andata oltre i limiti per due giorni consecutivi. E se il limite giornaliero di Pm10 di 50 microgrammi al metro cubo viene superato per due giorni consecutivi, sulla base della verifica nelle giornate di lunedì e giovedì sui due giorni antecedenti, oltre alle limitazioni strutturali, entrano in vigore anche le misure temporanee di primo livello da attivare entro il giorno successivo a quello di controllo (ovvero il martedì e il venerdì). Nel 2023 Mantova aveva sforato il limite dei 50 microgrammi al metro cubo per 62 giorni, un numero particolarmente elevato. Quest’anno in generale è andata molto meglio, anche grazie alle numerose piogge che hanno contraddistinto il 2024, ma negli ultimi giorni le condizioni atmosferiche hanno fatto schizzare di nuovo in alto la quantità di polveri sottili nell’aria un po’ in tutta la regione.
Le misure di primo livello prevedono l’estensione del divieto di circolazione, in ambito urbano, tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30, per i veicoli a benzina, a gas e diesel di seguito elencati: Euro 0-1 tutte le alimentazioni (gas incluso), Euro 2 – 3 – 4 diesel. Il rientro dall’allerta avviene dopo due giorni consecutivi al di sotto dei 50 microgrammi al metro cubo e se le previsioni meteo non prevedono per il giorno in corso e per il giorno successivo concentrazioni eccessive di inquinanti. Il controllo sul rientro dalle condizioni di primo o di secondo livello si effettua tutti i giorni, pertanto, se l’applicazione delle misure emergenziali può avvenire solo il martedì e il venerdì, il ritorno alle condizioni di normalità può avvenire tutti i giorni.
Sono mantenute le deroghe e le esclusioni previste per le misure strutturali permanenti. Il divieto di circolazione si applica nell’area del centro abitato di Mantova delimitata perimetralmente dalle strade di seguito elencate: strada Circonvallazione Sud (sp 29), strada Lago Paiolo, via Nenni, via Bellonci, via Donati, via Parma (sp ex ss 62 della Cisa), via Brennero (sp 28), via Sartori (sp 30), via Ostiglia (sp ex ss 482 Alto Polesana), viale della Favorita (sp ex ss 236 Goitese), via Verona, via dei Mulini, via Pitentino, piazza Don Leoni, viale Nuvolari e via Cremona.
Il divieto di circolazione non si applica ai tratti di collegamento tra le autostrade, le strade di interesse regionale R1 e i parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici ricadenti all’interno della zona A. Il divieto non si applica in viale di Poggio Reale. Il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 5 stelle in base alla classificazione ambientale.
Si ricorda anche la validità delle altre misure in vigore: il divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, eccetera), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco. Da ricordare anche l’introduzione del limite a 19° (con tolleranza di 2°) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali, il divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso, il divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, il divieto di rilasciare le relative deroghe.