MANTOVA – Il centro sinistra cala una lista per le provinciali del 29 settembre quasi del tutto rinnovata. Dei consiglieri provinciali uscenti solo il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio figura nell’elenco dei candidati. Gli altri sono i sindaci di Marmirolo Elena Betteghella, di Quistello Gloriana Dall’Oglio, di Suzzara Alessandro Guastalli, e i consiglieri comunali Maurizio Caristia di Castiglione delle Stiviere, Francesca Cavicchini di Rodigo, Luana Grossi di San Benedetto Po, Francesco Rossi di Mantova e Sandra Caleffi di Dosolo.
Ad appoggiarla Pd, Psi, M5S, Sinistra Italiana, Verdi e Italia Viva.
Questa mattina la lista “Mantova Provincia Unita” è stata presentata durante un incontro in Provincia a cui hanno partecipato una parte dei candidati insieme anche al sindaco di Mantova Mattia Palazzi, consigliere provinciale uscente che non si ricandida, all’assessore di Gonzaga Claudio Terzi, pure lui consigliere uscente che non si ricandida, e al segretario provinciale del Pd Adriano Stabile.
E’ stata questa l’occasione per evidenziare le peculiarità della lista “rappresentativa di tutti i territori, che ha il sostegno dell’intero centro sinistra e con amministratori capaci che godono di un sostegno al di là del proprio ente. Una lista con solo nove candidati proprio perchè le forze politiche convergono già su questi e poi perché non ha senso metterne dodici visto che è assolutamente inverosimile l’elezione di dodici consiglieri” è stato detto.
E proprio nel rimarcare le caratteristiche della lista è stato sferzato un attacco al centro destra che “al contrario non ha rappresentanze di alcuni territori. Tra questi stupisce l’assenza totale della rappresentanza della città ma un territorio non può essere forte se capoluogo e provincia non lavorano insieme” è stato spiegato. Ed è Palazzi a sottolineare come questa scelta sia in linea con “una serie di atti ostili nei confronti della città portati avanti negli ultimi anni dall’Amministrazione Provinciale. Ma è anche la dimostrazione che evidentemente il centro destra non ritiene di avere a Mantova dei consiglieri comunali validi, in grado di essere votati in Provincia”.
“Francesco Rossi è l’unico candidato del capoluogo, sarebbe bene che anche i consiglieri comunali di centro destra in Comune a Mantova lo votassero se sta loro a cuore che gli interessi della città vengano rappresentati in Provincia” dichiara Palazzi provocatoriamente ma facendo ben capire che con una “Provincia contro il capoluogo” non si va da nessuna parte.
Durante l’incontro è stato sottolineato poi “quanto poco o nulla il centro destra abbia fatto in questi anni al governo di Palazzo di Bagno. Lo sanno bene i tanti Comuni che hanno visto come le promesse fatte a suo tempo dall’attuale maggioranza siano state tradite, fatta eccezione per i Comuni amici come Castiglione delle Stiviere”.
Infrastrutture, innovazione, ambiente e cambiamento climatico, attrattività territoriale, formazione, lavoro sono alcuni dei temi al centro del programma della lista di centro sinistra che rinnova tra l’altro il forte appello a Governo e Parlamento per portare a compimento la riforma organica degli Enti Locali, restituendo alla Provincia il ruolo che le compete con il superamento del costante taglio delle risorse e degli investimenti.