Superbonus, Forattini (Pd): “Il Governo ha scelto di non risolvere il problema”

ROMA – “Invece di apportare i correttivi necessari a una misura utile e anziché confrontarsi con le parti sociali, il Governo ha scelto di non risolvere il problema. Con il decreto legge “Crediti fiscali”, approvato oggi alla Camera con il voto contrario dell’opposizione, l’Esecutivo ha semplicemente evitato di trovare una soluzione equilibrata, preferendo cancellare bruscamente sconto in fattura e cessione del credito d’imposta. Ha lasciato, così, senza soluzione il problema dei crediti incagliati e provocato un danno grave a molte imprese e famiglie che contavano su queste misure”. Lo dichiara la deputata del Pd Antonella Forattini dopo che il provvedimento è stato votato oggi a Montecitorio.

“Il decreto – prosegue Forattini –  a cui ci siamo fermamente opposti, lascia intatto il nodo dei 19 miliardi di crediti incagliati. Inascoltato, quindi, l’allarme lanciato dagli imprenditori in audizione alla Camera, dalle famiglie che si vedranno saltare i conti per aria, dai sindacati e dagli industriali. A rischio ci sono centomila cantieri e migliaia di posti di lavoro nel settore edile.

Cancellare una misura che era servita, nel periodo più difficile, a recuperare punti del Pil e far ripartire l’economia non è la soluzione. Bisognava applicare i correttivi necessari, fare controlli per evitare abusi e programmare un rientro graduale alla normalità, senza simili scossoni. Fare marcia indietro dall’oggi al domani è pericoloso e dannoso.

Con i nostri emendamenti siamo riusciti almeno a far passare aggiustamenti fondamentali sulla reintroduzione della cessione del credito per case popolari, terzo settore, abbattimento barriere architettoniche, territori terremotati e alluvionati. Senza questi correttivi il decreto sarebbe stato ancora più ingiusto. Bocciate, invece, le nostre proposte di mantenere cessione e sconto in fattura per redditi fino a 40.000 euro e di cancellare il vincolo entro giugno per le case popolari”.