Torchio: “Nel 2025 avanti con infrastrutture e bandi per ridare slancio a Bozzolo”

BOZZOLO – Lo sviluppo delle infrastrutture per ridare nuovo slancio al territorio, in un contesto di “inverno demografico” e di deindustrializzazione, per invertire la tendenza. E’ questo l’auspicio del sindaco Giuseppe Torchio, che ha voluto lanciare quello che lui stesso definisce un “messaggio di speranza” nei saluti di fine d’anno, utili anche per fare un breve bilancio dell’attività amministrativa.
“Siamo a 20 nuovi nati nel 2024 rispetto ai 4mila residenti ed agli 800 iscritti nelle liste degli italiani residenti all’estero, soprattutto Brasile ed America Latina (discendenti dei nostri emigranti e cittadini per effetto iure sanguinis) – spiega Torchio -. Crollo demografico, invecchiamento, deindustrializzazione: sono la nostra realtà. La scommessa del raddoppio ferroviario con la nuova stazione ed il nuovo scalo merci, le nuove opportunità per le attività produttive, il recupero del centro abitato, delle strade, delle scuole, delle mura gonzaghesche, del complesso sistema stradale, dell’ospedale con investimenti finanziati di oltre due milioni, di cascina Tezzoglio e attracco fluviale, insieme alla nuova biblioteca nel polo culturale di palazzo dei Principi, la mobilità dolce con le nuove ciclopedonali, la comunità energetica: questo è tanto altro c’è in cantiere per il nuovo anno. Certamente con difetti e carenze, ma con la volontà ferrea di riuscire in uno sforzo collettivo. Ringrazio istituzioni, collaboratori, dipendenti e volontari, con un ricordo grato a Franco Sanni, e tutti i cittadini che, insieme alle critiche ed alle osservazioni, si muovono con l’intento di migliorare la nostra comunità”. Torchio ha anche ricordato, tra le altre cose, la riduzione del debito in questi anni, che è passato da 10 a 3 milioni. “Un risultato importante di per sé, ancor di più – spiega il sindaco – che soltanto di spesa sociale vengono impiegate risorse per 600mila euro ogni anno”.
“Con gli auguri più sinceri di buon anno e l’impegno a non mollare – conclude il sindaco – attualizziamo il messaggio mazzolariano: “ci impegniamo noi, non gli altri …””