Tradizione, religiosità e cultura popolare: presentato il Calendario dei Mercati Contadini

MANTOVA – Non solo un calendario, ma un custode di tradizione, religiosità e cultura popolare. Si potrebbe riassumere così il calendario dei mercati contadini realizzato dal Consorzio Agrituristico Mantovano che quest’anno è giunto alla sue 12° edizione.
“Con questo calendario ci piace dare informazioni sulla cultura contadina, sulla biodiversità e sulla religiosità popolare – spiega Marco Boschetti, direttore del Consorzio Agrituristico Mantovano – c’è sempre spazio per le ricette della tradizione e per le recensione di libri che riguardano il mondo dell’agricoltura. In questa edizione poi, confermiamo sia la collaborazione con il Museo Civico Polironiano, che si occupa della parte dei proverbi e dei Santi e con la Diocesi di Mantova, che ha curato le chiesette di campagna, patrimonio architettonico ricchissimo di storia e tradizione”.

“Il calendario è uno strumento presente in tante cucine e in tante case del nostro territorio, e ci aiuta a non dimenticare le nostre tradizioni – ha detto Federica Guidetti, conservatrice del Museo Civico Polironiano – i proverbi sono da sempre legati alla tradizione, anche per sapere cosa faceva il meteo, cosa voleva dire un certo evento, così come i Santi, facciamo un esempio: Santa Lucia, il nome vuol dire luce, e proprio da domani, giorno a lei dedicato, le giornate iniziano piano piano ad allungarsi in termini di luce”.
Quest’anno dal Museo è arrivata anche una targa devozionale della seconda metà dell’800, che raffigura Sant’Antonio, un altro Santo importantissimo per il mondo agricolo. “Queste targhe erano spesso nelle case o nelle stalle – conclude Guidetti – proprio a testimoniare l’importanza della devozione del mondo agricolo”.

Devozione, religiosità popolare che sono rappresentate anche nell’importante patrimonio architettonico delle chiesette di campagna “Ringrazio il Consorzio per aver coinvolto la Diocesi nella realizzazione di questo importante prodotto editoriale – ha detto Don Stefano Savoia, direttore ufficio beni culturali della Diocesi di Mantova – abbiamo più di 300 chiese di proprietà delle parrocchie o della Diocesi, quest’anno ci siamo concentrati su quelle del Basso Mantovano, da Sermide e Felonica a Suzzara, passiamo da chiesette in contesti rurali a chiese legate a eventi particolari, talvolta miracolosi, fino a quelle dedicate ai Santi cari al territorio, si va dalla chiesa piccolissima dimensioni, sussidiarie a chiese parrocchiali, per fare qualche esempio dalla grande pieve di San Lorenzo di Pegognaga fino alle chiesette del Suzzarese o dei paesini al confine con il ferrarese”.

Sono tante anche le chiese in proprietà privata, all’interno delle corti rurali “Noi abbiamo i dati solo dei beni immobili ecclesiastici – sottolinea Don Savoia – ma c’è un grandissimo patrimonio di oratori, capitelli, chiesette private. Ecco questa potrebbe essere l’occasione di fare un appello ai vari proprietari per poterci aiutare a censire questo importante patrimonio che ha costituito per tanti secoli un punto di riferimento per tutti gli abitanti delle corti e delle grandi cascine”.

Il calendario dei mercati contadini, stampato in 10mila copie, è già in distribuzione presso tutti i mercati contadini e presso la sede del Consorzio, in strada Chiesanuova,8.