Un convegno sulla Cappella Gonzaga per ribadirne l’urgenza dei restauri

MANTOVA – La Cappella Gonzaga nella chiesa di San Francesco in città torna sotto i riflettori del mondo dell’arte e degli studiosi con il convegno di due giorni iniziato questa mattina agli Istituti Santa Paola organizzato da Augusto Morari, il famoso restauratore mantovano che di certo è l’uomo che più di ogni altro ha legato il suo nome negli ultimi decenni al ciclo pittorico conservato nella chiesa francescana. Giovanissimo, partecipò al primo recupero degli affreschi negli anni ’50 e poi fu lui dal 96 al 98 a occuparsi del vero e proprio restauro della parete di fondo della Cappella con le Storie di san Ludovico. 
Nell’inverno del 2017 sono stati avviati, e in parte realizzati, altri studi tecnici e scientifici sui dipinti murali, propedeutici alla programmazione di un intervento generale di restauro. La realizzazione di questi interventi conservativi costituiscono i presupposti per la programmazione del convegno nazionale di studi dedicato all’attività del pittore Serafino de Serafini e all’analisi dei restauri degli affreschi, considerati uno dei più importanti cicli pittorici realizzati a Mantova e oggi più che mai bisognoso di un nuovo intervento di restauro. Tra gli obiettivi del convegno infatti vi è anche quello di sensibilizzare sull’importanza di quest’opera e di trovare i necessari finanziamenti per intervenire

INTERVISTA AL RESTAURATORE AUGUSTO MORARI

Insieme a Morari a promuovere l’organizzazione del convegno che in due giorni vede una ventina di interventi da parte di vari esperti è la Fondazione Palazzo Te

INTERVISTA AL DIRETTORE DELLA FONDAZIONE PALAZZO TE STEFANO BAIA CURIONI

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