MANTOVA – Vaccinazioni anti-Covid dei bambini dai 5 agli 11 anni a partire dal 16 dicembre, come oggi dichiarato dal commissario Figliuolo (vedi: Vaccino covid bambini 5-11 anni, via da 16 dicembre) e l’Asst Mantova si attrezza per procedere anche alle somministrazioni per i più piccoli.
E’ il direttore generale di Asst Mara Azzi a spiegare che per i bambini sarà approntato appositamente l’hub di via dei Toscani al Dosso del Corso.
Questo sarà dunque attrezzato e riservato esclusivamente per la fascia d’età 5-11 anni per la quale bisognerà tenere presente ovviamente che il bambino avrà sempre vicino a sè necessariamente la mamma o il papà, oltre a una serie di altri fattori per far si di mettere i bimbi il più possibile a proprio agio.
Intanto Asst sta cercando di potenziare il personale negli hub vaccinali dislocati nella provincia, ma soprattutto al Grana Padano Arena dove continua a esserci la situazione più critica. Oltre ad alcuni medici di medicina generale che hanno dato la loro disponibilità, sono in arrivo 8 medici specializzandi sempre in medicina generale che inizieranno ad operare dai prossimi giorni.
In più è stato potenziato anche il personale infermieristico.
Le code oggi sono calate rispetto ai giorni scorsi ma le testimonianze parlano comunque di un paio d’ore abbondanti in media durante la mattinata per riuscire a vaccinarsi e due ore e mezza nel pomeriggio. Sono già stati divise le file tra prenotati e non prenotati dando la precedenza ai primi. Nessuna divisione invece viene fatta tra chi deve fare la terza dose e chi invece è all’hub per la prima o la seconda dose.
Un altro intervento deciso per il Grana Padano Arena è quello relativo alla creazione di una serpentina tutta all’interno della struttura in modo da evitare che la gente debba aspettare a lungo fuori al freddo.
Dal 4 dicembre, come già annunciato ieri, negli hub vaccinali di tutta la provincia non sarà più somministrata la vaccinazione antinfluenzale. Bisognerà rivolgersi ai medici di famiglia e agli ambulatori ospedalieri. Questo dovrebbe velocizzare le operazioni negli hub perchè anche per l’antinfluenzale viene fatta l’anamnesi dai medici come per le vaccinazioni anti-Covid.
“Stiamo cercando di fare ogni sforzo per superare i problemi che si sono registrati negli ultimi giorni, potenziando il personale negli hub ma nello stesso tempo mantenendo tutte le attività funzionanti negli ospedali, perchè questa è la grande differenza tra oggi e quanto accadeva la scorsa primavera quando molti reparti degli ospedali erano chiusi o con l’attività al minimo” sottolinea il dg Azzi.