Basket, i JBC Stings mettono a segno il colpo Ammannato

MANTOVA – Importantissimo innesto per Jbc Stings, che si assicurano esperienza e qualità sotto canestro con l’arrivo dell’atleta toscano Marco Ammannato.
Nato il 01/02/1988 a Bagno a Ripoli (FI) è un’ala/centro di 203 cm. Cresce nelle giovanili della Mens Sana Siena e vanta una lunga ed importante carriera tra Legadue, A2 e Serie B. Nella stagiona 2006/07 indossa la canotta di Empoli (dove vince la Coppa Italia della B2 e viene eletto MVP) e successivamente Siena, Pavia, Omegna e Veroli. Dal 2012 al 2015 vive tre stagioni alla Viola Reggio Calabria, poi un anno al Derthona prima di quattro stagioni a Scafati dove vince la Coppa Italia di A2 del 2016 proprio contro gli Stings e dove diventa anche capitano. Nelle ultime tre stagioni ha giocato in Serie B, dal 2020 al 2022 alla Libertas Livorno mentre la scorsa stagione a Ruvo di Puglia chiudendo la stagione 22/23 con 34 presenze totali tra Supercoppa, stagione regolare e playoff con 8.7 punti di media.
Marco ha inoltre indossato la divisa delle nazionali giovanili italiane con l’Under 16, 18 e 20; con l’Under 20 azzurra ha vinto il bronzo all’Europeo di categoria nel 2007. Le prime parole del nuovo giocatore dei JBC Stings: “Sono felice ed entusiasta di far parte di questa nuova famiglia dove c’è un progetto ambizioso e molto importante ma non poteva essere altrimenti per la città di Mantova , per i tifosi di Mantova che masticano pallacanestro da anni e si meritano di tornare nei grandi palcoscenici abbandonati pochi mesi fa. Tuttavia la trattativa direi che è stata fulminea, arrivata solo pochi giorni fa. Con il general manager Gabriele Casalvieri il tutto è durato credo giusto il tempo di una chiamata, dove dopo avermi illustrato nei minimi dettagli il progetto ho capito fin da subito la grande voglia di tutta la società di mettersi in gioco, di rimboccarsi le maniche e di ritornare dove il basket conta. Onestamente parlando conosco poco il campionato e non lo seguo tranne quando ci giocava qualche mio amico, imparo in fretta quindi sono tranquillo e sereno, sono qui per mettermi in gioco e perchè credo fortemente in questo progetto soprattutto perchè si possa realizzare nel più breve tempo possibile. Infine ma non per ultimo, devo ringraziare veramente tutta la società che anche oggi al primo allenamento ci hanno accolto e mi ha accolto in maniera esemplare ed ho visto quella fiamma, quella voglia negli occhi di ogni dirigente di ripartire più forti che mai…ora tocca a noi staff e giocatori ricambiare questa fiducia mostrata sul campo.”

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