MANTOVA – Il Gabbiano FarmaMed perde l’imbattibilità casalinga contro un Belluno Volley in grande spolvero, autore di una prestazione impeccabile in tutti i fondamentali, con un servizio particolarmente incisivo. La formazione allenata da Marzola si impone con un netto 3-0 (25-17, 25-17, 25-16) in poco meno di un’ora e mezza, infliggendo alla capolista una sconfitta che, pur pesante, non le costa il primato in classifica, mantenuto in coabitazione con il Personal Time San Donà a quota 17 punti.
Alle spalle della coppia di testa, Belluno però si avvicina pericolosamente, riducendo il distacco a un solo punto. Tuttavia, Mantova ha ancora una ragione per sorridere: la qualificazione al primo turno di Coppa Italia è già assicurata, anche se per garantirsi il vantaggio del fattore campo sarà necessario vincere l’ultima partita del girone d’andata contro Sarroch in Sardegna.
MATCH EQUILIBRATO SOLO NELLA PRIMA PARTE DEL TERZO SET
Dal punto di vista tecnico, c’è poco da raccontare. Il match è stato equilibrato solo nella prima parte del terzo set, quando il Gabbiano ha provato a rimettere in discussione il risultato. Troppo poco, però, per intaccare le certezze di un Belluno che ha disputato una gara quasi perfetta, riducendo al minimo gli errori e mantenendo un livello altissimo in battuta.
Decisivo dai nove metri il contributo di Mian, autore di 16 punti, affiancato dal mantovano Loglisci, che ha chiuso con 17 punti. Dall’altra parte, l’unico giocatore in doppia cifra per il Gabbiano è stato Baldazzi, con 12 punti. Una prestazione complessivamente sottotono per la squadra mantovana, che ha trovato difficoltà in tutti i fondamentali.
Belluno, seguito da un buon numero di tifosi sulle tribune del PalaSguaitzer, ha dimostrato di essere una squadra solida e pronta a sfruttare ogni opportunità. La portata di questa sconfitta, la prima casalinga per il Gabbiano, invita a riflettere sulla competitività di un campionato corto ed estremamente equilibrato.
TAULETTA: “SCONFITTA CHE FA MALE, NON DEVE ACCADERE PIÙ”
Al termine del match, i volti nello spogliatoio mantovano erano cupi. Il centrale Luca Tauletta ha analizzato la sconfitta con lucidità:
“La battuta di Belluno ha messo in crisi la nostra ricezione. A questo si aggiunge l’ottima prova nella correlazione muro-difesa. Non siamo riusciti a reagire in nessuno dei tre set. Hanno giocato bene, commettendo pochissimi errori sia in battuta che in attacco. Senza dimenticare il muro, che ci ha spesso bloccati. Ora dobbiamo pensare alla prossima partita in Sardegna contro Sarroch. Belluno è una buona squadra, ma noi dobbiamo concentrarci sul nostro campionato. Una sconfitta in casa fa male, ma faremo in modo che non accada più”.