MANTOVA – Il Gabbiano fallisce il primo match-ball per conquistare matematicamente lo spareggio per salire in A2, prima di pensare alla Final Four di Coppa Italia a Fano, perdendo la terza partita stagionale contro Motta di Livenza con un secco 3-0. Rimangono comunque cinque punti di vantaggio della formazione mantovana, con una partita in più da giocare. Forse il team di Serafini è stato tradito da un po’ di tensione, nel momento di tagliare il traguardo ma rimangono intatte tutte le possibilità: serve ritrovare quel carattere che la squadra ha più volte dimostrato di avere.
Motta è avversario che a casa sua costrinse la formazione di Serafini al tie break, vincente per Gabbiano, ma dopo quasi tre ore di partita. Per Serafini sestetto tipo, con Martinelli in regia, opposto Novello, Parolari e Yordanov di banda e Catellani libero. La gara parte con Motta che forza in battuta ed è 2-7 ospite per il time out locale. Ancora implacabili al servizio i veneti; Gabbiano accorcia grazie alla battuta sul 6-10 con Parolari. Riprende la marcia di Motta sul 7-14: entra Gola per Parolari, ma la musica non cambia (9-17). Invade il muro della Gabbiano (12-20), ace di Parolari e 15-20. Motta allunga col muro, ma risponde Yordanov allo stesso modo. Gabbiano si avvicina fino al 18-23 (firmato Yordanov), ma si chiude sul 19-25 per i trevigiani.
Nel secondo set ancora Motta avanti (3-7), Parolari accorcia sul 7-9 con un ace ma poi sbaglia. Time out Gabbiano per fermare la marcia dei veneti (8-14): Gabbiano in difficoltà, Ospiti avanti e in controllo sul 10-17, entra Scaltriti ma il muro di Motta allunga sul 12-19 e 13-21. Chiude Mian sul 17-25.
Terzo set equilibrato agli inizi; il 4-4 lo firma Novello in battuta, poi Gabbiano ancora ad inseguire sul 7-11; due punti di Novello riportano il Gabbiano in scia (11-12) e ancora lui firma il 13-14, ancora Miselli e aggancio a 17. Ospiti ancora avanti 21-24, ma Motta vince anche il terzo set.