Il 13 luglio le emozioni della boxe ad Arcifesta, ecco il programma

Da sinistra: Fabio Madella, Bruno Falavigna, Francesco Ventura
MANTOVA – Mancano ormai pochi giorni al grande appuntamento pugilistico di mercoledì sera 13 luglio all’Arcifesta di viale Te, dove per una sera le emozioni della ’noble art’ prenderanno il posto dei consueti concerti musicali. Si è tenuta alla palestra Boni, il quartier generale della Boxe Mantova, la conferenza stampa di presentazione dell’evento, alla presenza del maestro Bruno Falavigna, del procuratore sportivo Francesco Ventura e del consigliere comunale con delega allo sport Fabio Madella, in rappresentanza del Comune che insieme all’Arci Mantova ha dato pieno sostegno all’iniziativa.
Sono sei, ad oggi, gli incontri in programma, anche se gli organizzatori stanno cercando di rimpolpare la scaletta con uno-due incontri dilettantistici in più, viste alcune defezioni dell’ultima ora. Il primo colpo di gong è previsto per le ore 21, l’ingresso ovviamente sarà gratuito (con possibilità di cenare all’Arcifesta durante gli incontri), ma l’intera manifestazione (di interesse nazionale) sarà visibile in diretta streaming sulla pagina facebook @teamcavallariventura.
“Il Comune c’è e continua ad esserci per la boxe – ha dichiarato Fabio Madella – e non potrebbe essere altrimenti, visto l’incredibile patrimonio di passione che trasmette questa disciplina, nonchè i valori di integrazione, solidarietà e inclusione che da sempre caratterizzano l’attività della Boxe Mantova. In attesa di piazza Broletto, siamo contenti che un grande evento sportivo sia protagonista nel nuovo Parco Te, un’area a cui il Comune tiene molto”.
GLI INCONTRI. La Boxe Mantova del maestro Falavigna, che purtroppo ha dovuto registrare negli ultimi giorni il grave infortunio di Antonio Mondillo, il cui debutto è rimandato al 2023, presenta due debuttanti assoluti, nell’ottica di un ricambio generazionale in atto: avranno il ‘battesimo del ring’ all’Arcifesta il 17enne peso medio Rei Gabrieli ed il 20enne peso massimo Lorenzo Berna. La Mantova Ring di Massimo Di Padova propone invece il superleggero di 15 anni Vittorio Gaioni, al terzo incontro, e il mediomassimo Serjo Koka, alla ricerca della quarta vittoria. Rimandato, per mancanza di avversari, l’esordio del nipote e figlio d’arte Matteo Di Padova.
Per quanto riguarda i professionisti, i due match finali sulla distanza delle sei riprese promettono equilibrio e spettacolo. I due atleti del team del procuratore mantovano Francesco Ventura non avranno vita facile: il superwelter bolognese Marco Balducci se la vedrà con il romano Patrizio Moroni, con in palio l’ingresso alla finale del Trofeo delle Cinture organizzato dalla Federazione Pugilistica; il peso massimo piacentino di origini rumene Ovidiu Enache darà vita ad uno scontro tra colossi del ring, opposto al bolognese (originario della Guinea) Morike Oulare.