Mantova a Frosinone senza Fiori. L’obiettivo è portare a casa punti salvezza

MANTOVA – Di questi tempi, un anno fa, il Frosinone di mister Eusebio Di Francesco lottava per rimanere in Serie A, mentre il Mantova di Davide Possanzini volava sulle ali dell’entusiasmo verso una insperata quanto trionfale promozione dalla Lega Pro. Difficile, fino a pochi mesi fa, immaginare che la sfida di domani sarebbe stata uno snodo cruciale per entrambe le formazioni, impelagate nelle zone pericolosissime della classifica della Serie B. Eppure i destini che si incrociano domani allo “Stirpe” parlano per entrambe le squadre di sfida da non sbagliare, con i ciociari che potranno contare sul tifo di casa, i biancorossi, oltre a circa 200 supporters al seguito, su una posizione di classifica migliore, ma comunque assolutamente pericolosa.

Il Mantova si ritrova per la prima volta dall’inizio del campionato in zona playout, a 29 punti insieme alla Sampdoria (che ha però il vantaggio negli scontri diretti) e al Sudtirol, che però nelle ultime giornate sta macinando punti, corroborato anche dal mercato di gennaio che ha portato a Bolzano innesti importanti.

Il Mantova va avanti per la sua strada, nel tentativo di ritrovare certezze e punti che diano ossigeno. La vittoria manca da tempo, così come la continuità dei risultati. La graduatoria della Serie B continua a essere corta, quindi non bisogna disperare: bisogna semmai crederci e continuare a dare il massimo. A Frosinone mister Possanzini dovrà fare a meno di due frecce quali Ruocco e Fiori, quest’ultimo non recuperato. Alla lista degli indisponibili si aggiunge Muroni, mentre Panizzi non è convocato.

Da questo punto di vista va anche peggio a Paolo Bianco, nuovo tecnico dei gialloblu. Cinque gli infortunati, ai quali si aggiungono Di Chiara, Kone e Monterisi, squalificati in seguito al pareggio sul campo della Salernitana. Assenze importanti, con il Mantova – che nel primo pomeriggio ha preso la Freccia dalla stazione Medio Padana di Reggio Emilia – chiamato ad approfittarne.