Mantova cerca la svolta col Sudtirol dopo la sosta. Proprio come nello scorso campionato

Foto Credits: Mantova 1911

MANTOVA – Superato il weekend di sosta nazionali, la Serie B è pronta a ripartire e il Mantova cerca di rialzare la testa. Il punto conquistato ad Avellino, dopo quattro sconfitte consecutive, ha interrotto il trend negativo nel contesto della peggior partenza di campionato per i biancorossi negli ultimi dieci anni, restituendo fiducia al gruppo di Possanzini.

Sabato alle 15, allo stadio Martelli, arriva il Sudtirol di Fabrizio Castori: una sfida che, per tradizione, rappresenta spesso un bivio per i virgiliani. Lo fu anche l’anno scorso nel girone di ritorno. All’andata, invece, alla 17ª giornata, il pareggio per 2-2 a Bolzano segnò l’esordio di Castori sulla panchina altoatesina e diede il via alla rimonta del Sudtirol, allora in una situazione di classifica complicata, culminata poi in una salvezza tranquilla. Al ritorno, il 29 marzo al Martelli, fu invece il Mantova a trovare la svolta: il 2-0 firmato da Radaelli e Mensah ridiede slancio ai biancorossi dopo un periodo buio di tre punti in otto partite, aprendo la strada all’operazione salvezza.

Curiosamente, anche stavolta il Mantova arriva alla sfida dopo una pausa e in una fase delicata di classifica, alla ricerca di certezze. La squadra, tornata oggi al lavoro, prepara con concentrazione la gara contro gli altoatesini. La società ha deciso di prolungare il silenzio dei tesserati fino al dopogara di sabato, per permettere al gruppo di lavorare nel massimo della serenità.

Restano da valutare le condizioni di Mantovani, fermatosi durante la seduta di sabato, mentre Falletti sembra ormai vicino al pieno recupero e potrebbe tornare a disposizione di Possanzini per la sfida contro il Sudtirol.