MANTOVA – La sconfitta di venerdì 25 aprile nel derby dello Zini a Cremona, ha accorciato il vantaggio del Mantova sulla zona caldissima della classifica: adesso i biancorossi, pur tredicesimi (in attesa della gara del pomeriggio che vedrà scendere in campo il Sudtirol e Juve Stabia), mantengono soltanto due punti di vantaggio sulla zona retrocessione diretta.
Quello con la Cremonese era un ko che si poteva pronosticare, vista la caratura e la posizione in classifica dell’avversario, ma che non ci voleva dati anche i risultati conseguiti dalle dirette concorrenti. Un Mantova che era partito bene, con un gol in apertura e aveva giocato un buon primo tempo, ma che poi è capitolato sotto i colpi delle individualità della squadra di Stroppa.
Ora però bisogna guardare avanti, e l’attualità si chiama Cesena: i biancorossi ospiteranno i romagnoli al Martelli giovedì 1° maggio, in una cornice di pubblico che si spera paragonabile a quella vista con lo Spezia (a spingere le presenze la promozione sui biglietti: 10 euro in tutti i settori per un miniabbonamento di due gare), anche in considerazione del saldo gemellaggio tra le due tifoserie. Bianconeri ormai salvi, ma in un momento poco felice (2 punti nelle ultime 4 partite) comunque sempre in corsa per i play off.
L’allarme rosso per Possanzini arriva dalla difesa, nelle ultime gare la “miniera d’oro” dei biancorossi a livello realizzativo (8 gol in 4 match, 7 realizzati da difensori): rientra Cella dalla squalifica, ma non saranno a disposizione Bani e Brignani, che verranno fermati per un turno dal giudice sportivo. Non sarà a disposizione nemmeno l’infortunato Redolfi, vittima di una distorsione alla caviglia appena dopo il gol segnato a Cremona. Da valutare anche Maggioni, che ha rimediato una contusione al fianco, così come sono da monitorare in questi giorni le condizioni di Radaelli, out dopo l’infortunio muscolare rimediato con lo Spezia. In preallarme ci sono De Maio, Solini, Giordano ma anche Fedel: il primo ovviamente potrebbe giocare al fianco di Cella, così come il secondo, che all’occorrenza potrebbe essere impiegato anche da terzino. Giordano e Fedel le alternative sugli esterni difensivi, in caso di ulteriori defezioni. In attacco da monitorare le condizioni di Ruocco, non convocato a Cremona per un problema muscolare.