Zaynab Dosso vince la medaglia d’argento nei 60 metri ai Mondiali indoor di atletica a Nanchino, in Cina. Gara grandiosa dell’azzurra, che chiude in 7.06 dietro solo alla svizzera Mujinga Kambundji (7.04), pagando il tempo di reazione allo sparo. Completa il podio il bronzo di Patrizia van der Weken (7.07). Per Dosso si tratta della seconda medaglia ai Mondiali indoor, dopo il bronzo agguantato a Glasgow nel 2024.
Solo pochi giorni fa, la sprinter aveva conquistato l’oro sulla stessa distanza agli Europei indoor di Apeldoorn , nei Paesi Bassi, in una gara impreziosita dal nuovo primato italiano in 7.01.
L’AZZURRA: VOLEVO L’ORO, MA ORGOGLIOSA DEL MIO PERCORSO
“Mi aspettavo molto da me stessa, ma nei 60 metri la partenza non perdona. Ho sbagliato e ho pagato, però allo stesso tempo sono molto orgogliosa del mio percorso: se penso a tre anni fa, non mi sarei mai aspettata di vincere una medaglia e oggi sono quasi delusa per l’argento, mi fa strano. Volevo quest’oro, per me e per l’Italia, e continuerò a lavorare”. Queste le parole dell’azzurra Zaynab Dosso dopo l’argento ai mondiali indoor di Nanchino nei 60 metri donne. “In semifinale avevo sbagliato la partenza, poi in finale mi sono detta di mettermi sui blocchi tardi, lo starter ci ha tenuto comunque tanto e mi sono un po’ distratta. È stato difficile correre rilassata, ma sono contenta di non aver mollato. Un pensiero va anche allo staff medico federale, perché sono rimasta ferma una settimana dopo gli Europei per un problema allo scafoide e sono grata di essere riuscita a correre. Per me è un punto di partenza per la stagione all’aperto”, ha aggiunto l’azzurra.