Motocross, Internazionali d’Italia: vince Evans, Tim Gajser campione 2020, Cairoli secondo in gara 1

MANTOVA – In un clima di grande entusiasmo, davanti a spalti gremiti con 177 moto in pista e la perfetta organizzazione del Motoclub Mantovano si è disputato oggi al Tazio Nuvolari di Mantova l’ultimo round degli Internazionali d’Italia organizzati da OffroadProracing e Federmoto. Tim Gajser (HRC Honda MX1), Maxime Renaux (SM Action Yamaha MX2) e Pietro Razzini (Fiamme Oro Husqvarna 125cc) sono i nuovi Campioni Internazionali 2020. Ma andiamo per ordine: nella gara MX1 lo sloveno Tim Gajser è partito come un fucile seguito da un prontissimo Tony Cairoli (RedBull KTM) e da Mitch Evans con la seconda Honda ufficiale. Le posizioni sono rimaste stabili, con un grande recupero nel finale dell’italiano Monticelli (KTM) che scavalcando Evans ha guadagnato il podio. In MX2 prima vittoria dell’italiano Fabio Guadagnini (Husqvarna) davanti al francese Rubini (Honda) e al talento Andrea Adamo (SM Action Yamaha), mentre Maxime Renaux con il 4° posto si è aggiudicato il titolo internazionale. In 125cc trionfo del danese Pedersen (KTM) autore di una gara solitaria, eroe del giorno il reggiano Pietro Razzini che dopo una scivolata al 4° giro è riuscito a rimontare fino al secondo posto che gli vale il titolo Internazionale della ottavo di litro. Per finire la Supercampione che metteva insieme i migliori di MX1 e MX2. Gajser è partito davanti a tutti, seguito da Evans e Cairoli, mentre un groviglio di moto con de Bortoli(Honda)  e Jasikonis (Husqvarna) rimaneva al suolo. Gajser ha continuato a fare il ritmo ma al quarto giro la sua moto ha accusato una noia tecnica con spegnimento del motore, così Mitch Evans ha preso il comando con Cairoli sempre terzo. L’australiano è andato a vincere davanti a Gajser e Cairoli. Bene i nostri Monticelli (KTM) e Lupino (Yamaha) con il 4° e 5° posto. «Sono molto contento di questa giornata qui a Mantova – ha detto il neo Campione Internazionale Tim Gajser – è la sesta gara dell’anno, ne ho vinte 5 mentre l’ultima di oggi qui a Mantova mi è sfuggita perché la moto mi si è spenta. Lavoreremo per risolvere il problema prima del debutto nel mondiale. E’ il mio terzo titolo Internazionale dopo quelli vinti in MX2 e 125cc e sono davvero felice». Soddisfatto anche Antonio Cairoli al rientro dopo 8 mesi, apparso convincente in partenza e ritmo «E’ stata una gara abbastanza buona – ha detto il 9 volte iridato – ovviamente sapevamo che il ritmo di Tim Gajser in questo momento è molto alto. A Mantova volevo esserci, questa gara è stata molto importante per capire un po’ di cose, mi aspettavo di trovare una pista più morbida ma con il sole di oggi la pista era dura e secca, manca ancora qualche settimana al mondiale per arrivare pronti». Ora il circus del motocross si sposta in Gran Bretagna dove il 1 marzo a Matterley Basin scatta il primo Gran Premio del motomondiale a ruote artigliate.

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