Tramonta il sogno di Galeotti: rinuncia a Capo Nord e torna a casa

Fabio Galeotti costretto al ritorno dopo 740 km

PEGOGNAGA – Una persecuzione! Su nove giorni di pedalate, coprendo una media di 80 chilometri a tappa, il tormento di sette giornate di pioggia battente. Fabio Galeotti, cittadino – ci tiene orgogliosamente a precisare, di Tabellano – è giunto alla determinazione d’invertire la rotta e fare, sia pure molto a malincuore, ritorno a casa, perché le condizioni atmosferiche gli rendono impossibile realizzare il sogno, coltivato per l’intera vita, di raggiungere Capo Nord in Norvegia in sella alla propria bicicletta. Eppure la stagione estiva sembrava la scelta climaticamente migliore per compiere in poco più di un centinaio di giorni andata e ritorno circa ottomila km. Fabio evidentemente non aveva soppesato bene l’improvvisa variabilità d’umore di Giove Pluvio, essendosi dotato come egli stesso ammette nella chat inviata a Teresa Morbio Paluan, titolare della carpenteria metallica nella quale il tabellanese ha trascorso i suoi ultimi dodici anni di operaio specializzato prima di raggiungere l’agognata pensione «Come da previsione – scrive Galeotti – purtroppo ricomincia a piovere. Quindi, tenendo conto di tutta una serie di piccoli ostacoli, tra cui la scelta e il limite dell’attrezzatura, il meteo durante le prime fasi del viaggio, la lingua e la logistica in generale mi portano alla spiacevole decisione di invertire la marcia e di fare ritorno in Italy. Ritorno che farò comunque in bicicletta, unica nota positiva. La quale si è dimostrata all’altezza dei chilometri fatti fino ad ora. Ci tengo a ricordare che il fatto d’interrompere questa mia esperienza è sempre stata una cosa da poter prendere in qualsiasi momento e senza alcun preavviso. Non escludo comunque in futuro di riprovare a raggiungere questa fantastica méta anche con mezzi diversi, ma sempre a 2 ruote, facendo tesoro dell’esperienza maturata che ha saputo regalarmi delle emozioni. E’ d’obbligo un caloroso ringraziamento a tutti coloro che mi hanno sostenuto ed incoraggiato a continuare, consapevole che alcuni resteranno delusi della mia decisione e di questo mi scuso fin da ora. Fabio Galeotti»

Riccardo Lonardi