Il Giubileo 2025 suona mantovano: l’inno ufficiale è firmato dal Maestro Francesco Meneghello

Francesco Meneghello a fianco di monsignor Rino Fisichella, incaricato da Papa Francesco per l'organizzazione dell'Anno Santo

MANTOVA – C’è un pezzo importante di Mantova nel Giubileo a cui ieri Papa Francesco ha dato il via con l’apertura della Porta Santa. L’autore della musica dell’inno ufficiale del Giubileo è infatti il Maestro mantovano Francesco Meneghello che è stato scelto tra 270 concorrenti di 38 Paesi, i quali hanno inviato le loro proposte alla Santa Sede in occasione di un concorso internazionale.
La scelta della composizione vincitrice è stata condivisa da una Commissione internazionale convocata a Roma.
Il testo dell’inno, che ha come titolo il motto del Giubileo 2025, “Pellegrini di speranza”, è stato composto dal teologo e musicologo monsignor Pierangelo Sequeri e, così come si legge sulla pagina web ufficiale del Giubileo, “intercetta i numerosi temi dell’Anno santo. Innanzitutto il motto, “Pellegrini di speranza”, trova la migliore eco biblica in alcune pagine del profeta Isaia (Isaia 9 e Isaia 60). I temi della creazione, della fraternità, della tenerezza di Dio e della speranza nella destinazione risuonano in una lingua che non è “tecnicamente” teologica, benché lo sia nella sostanza e nelle allusioni,

Francesco Meneghello

così da farla risuonare eloquente alle orecchie del nostro tempo. Passo dopo passo, il popolo dei credenti nel pellegrinaggio di ogni giorno si appoggia confidente alla fonte della Vita. Il canto che sorga spontaneo durante il cammino (cf. Agostino, Discorsi, 256) è rivolto a Dio. È un canto carico della speranza di essere liberati e sostenuti. È un canto accompagnato dall’augurio che giunga alle orecchie di Colui che lo fa sgorgare. È Dio che come fiamma sempre viva tiene accesa la speranza e dà energia al passo del popolo che cammina…”

Francesco Meneghello, mantovano, è diplomato in Pianoforte, Musica Corale e Direzione di Coro, strumentazione per banda. Ha studiato con T.Zardini, G.M.Rossi, P.Perezzani, G.Barzaghi, G.Barbolini, R.Di Marino. Ha frequentato il Coperlim (Cei). È docente presso la scuola statale, didatta, formatore, direttore di coro. Sue composizioni ed elaborazioni liturgiche sono pubblicate da Edizioni Dehoniane, LDC, PDDM, Ufficio Liturgico Nazionale, Psallite!. È ideatore e direttore del Coro diocesano di Mantova di Pastorale Giovanile. Meneghello ha anche composto l’inno del XXVII Congresso Eucaristico Nazionale di Matera 2022 “Il gusto del Pane”.

IL TESTO DELL’INNO 

Fiamma viva della mia speranza

questo canto giunga fino a Te!

Grembo eterno d’infinita vita

nel cammino io confido in Te.

Ogni lingua, popolo e nazione

trova luce nella tua Parola.

Figli e figlie fragili e dispersi

sono accolti nel tuo Figlio amato.

Fiamma viva della mia speranza

questo canto giunga fino a Te!

Grembo eterno d’infinita vita

nel cammino io confido in Te.

Dio ci guarda, tenero e paziente:

nasce l’alba di un futuro nuovo.

Nuovi Cieli Terra fatta nuova:

passa i muri Spirito di vita.

Fiamma viva della mia speranza

questo canto giunga fino a Te!

Grembo eterno d’infinita vita

nel cammino io confido in Te.

Alza gli occhi, muoviti col vento,

serra il passo: viene Dio, nel tempo.

Guarda il Figlio che s’è fatto Uomo:

mille e mille trovano la via.

Fiamma viva della mia speranza

questo canto giunga fino a Te!

Grembo eterno d’infinita vita

nel cammino io confido in Te.