25 aprile, La Russa: “Io antifascista? Se significa no a dittatura, lo sono”

(Adnkronos) – ”Lei si può definire antifascista?”, chiede Bruno Vespa. ”Dipende da che significato si dà alla parola antifascista”, replica Ignazio La Russa, ospite di ‘Cinque minuti’ su Rai Uno, che spiega: ”C’erano antifascisti bianchi, rossi. C’è stato anche l’antifascismo militante degli anni ’70 che ho conosciuto molto bene. Se come antifascista si intende il no deciso alla dittatura e al nostalgismo, allora sì…”. ”I conti con il fascismo li abbiamo fatti a Fiuggi, non c’è bisogno che lo rispolveriamo come una novità…” aggiunge. “Credo che basterebbe tornare ai primi anni della vita della Costituzione” per una pacificazione. Ma “credo che dopo, anziché unire, qualcuno abbia sempre avuto la tentazione di usare l’antifascismo più per fini strumentali che per giustificata memoria di quello che fu”. 

“Credo che non vi possa essere dubbio che senza la caduta del fascismo la Costituzione non sarebbe mai nata. La Costituzione nasce proprio dalla sconfitta della dittatura. Quindi, in questo senso, benché la parola antifascista non sia presente tecnicamente nella Carta, i valori in positivo della Resistenza e della lotta al fascismo sono nella prima parte della Costituzione” conclude. 

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