(Adnkronos) – Due grandi giornalisti, uno ex direttore del Corriere della Sera, l’altro fondatore del Fatto Quotidiano. Uno milanese, l’altro romano. Cosa fanno insieme su un palco in Calabria? Creano connessioni, legami, relazioni. Link. Paolo Mieli e Antonio Padellaro saranno tra gli ospiti che venerdì 22 e sabato 23 luglio a Tropea si riuniranno per Link, Tropea Communication Meeting, due serate di informazione, comunicazione e spettacolo per declinare una nuova visione della Calabria e del Sud. E sono le due facce di una sola medaglia, Padellaro e Mieli, l’Orgoglio e il Pregiudizio che i padroni di casa hanno scelto come filo conduttore dell’evento. Partire dai pregiudizi, è questo l’obiettivo della due giorni organizzata da LaC Network e ViaCondotti21, per ribaltarli e dare all’Italia e al mondo una nuova narrazione. Oltre i pregiudizi, ripartire dall’orgoglio di una nuova Calabria.
Ma non saranno soli. Durante le due serate, organizzate in partnership con il Comune di Tropea e la Fondazione Magna Grecia, ci saranno anche grandi intellettuali e giornalisti come il professor Marcello Ravveduto, Paolo Di Giannantonio e Angela Iantosca E ci saranno anche due grandi calabresi. Due amici, Antonio Nicaso (in streaming dal Canada) e Nicola Gratteri. Uno giornalista e scrittore, docente della Queen’s University e tra i massimi esperti di mafie al mondo. L’altro, Procuratore Capo di Catanzaro, magistrato sotto scorta da oltre trent’anni, da sempre obiettivo numero uno della ‘ndrangheta. Gratteri e Nicaso ci raccontano come oggi dovrebbero essere raccontate le mafie e come raccontarle nel modo giusto sia uno dei modi per poterle sconfiggere. Entrambi riceveranno un riconoscimento dal presidente della Fondazione Magna Grecia, Nino Foti, uno dei protagonisti dei dibattiti.
Due serate in cui narrazione, comunicazione e informazione si fondono. Due modi di raccontare la Calabria. Il 22 a Palazzo Santa Chiara con due talk, Comunicare un nuovo protagonismo civile e Riscrivere un nuovo Sud oltre i pregiudizi e il 23 all’Anfiteatro del Porto con una grande serata di musica e spettacolo, quando andrà in scena la CalabriaVisione. Un nuovo modo di intendere e vivere la Calabria. Una nuova visione, ma anche un orizzonte cui guardare per migliorare il territorio. Un orizzonte da costruire per raccontare non solo chi siamo, ma anche e soprattutto chi vogliamo essere.
Durante la serata del 23 luglio sarà proiettato anche il corto “Note magiche” vincitore del Concorso “Calabria Emotions” promosso dalla Fondazione Magna Grecia, alla presenza, tra gli altri, del regista Mimmo Calopresti, e si parlerà di “Even”, l’opera prima del regista Giulio Ancora che ha avuto il sostegno del network. Tra gli eventi attesi l’esibizione dell’Orchestra giovanile dell’Istituto Amerigo Vespucci.
“Abbiamo scelto i nostri ospiti perché creano connessioni. Link, appunto. La storia di ciascuno di loro, la storia di ciascuno di noi, conferma che guardiamo verso lo stesso orizzonte – scrivono gli organizzatori della due giorni – È un orizzonte condiviso, che parte dall’orgoglio di ciò che siamo. Cercheremo, insieme, di tracciare una strada nuova: quella di cui la nostra Calabria, il nostro Sud e il nostro Paese hanno bisogno”.