Accademia Lincei, Premi Feltrinelli a Türec e Sahin per la Medicina, a Iliopoulos per la Fisica

(Adnkronos) – Assegnati dall’Accademia nazionale dei Lincei i Premi Feltrinelli
2023 che, per la Medicina, quest’anno ha insignito i due scienziati Özlem Türec e Ugur Sahin, fondatori dell’azienda biofarmaceutica BioNTech e cruciali nel vaccino anti Covid grazie ai loro studi sull’mRNA. Il Premio per la Fisica è invece stato conferito dall’Accademia dei Lincei a Ioannis (John) Iliopoulos per aver proposto, in collaborazione con Sheldon Glashow e l’italiano Luciano Maiani, l’esistenza di un nuovo tipo di quark risolvendo così enigmi sulle proprietà delle interazioni deboli e ponendo le basi per la costruzione del Modello Standard delle particelle elementari. I due premi hanno rispettivamente un valore di 100mila euro. I prestigiosi riconoscimenti, istituiti nel 1950, sono dedicati all’imprenditore Antonio Feltrinelli (Milano 1887- Gargnano 1942) che alla morte lasciò un grande patrimonio per finanziare un premio da destinare a chi si distingueva per le arti, le scienze e le lettere, sul modello del premio Nobel. Oggi il premio Feltrinelli è per prestigio e consistenza economica tra i maggiori riconoscimenti internazionali ed ai premi internazionali si aggiungono, come di tradizione, i premi giovani ed il Premio ‘Antonio Feltrinelli Giovani’ che valgono ciascuno 50 mila euro. Il Premio “Antonio Feltrinelli Giovani” è stato conferito per la Bioingegneria al professore Calogero Maria Oddo; per la Chimica ambientale al dottor Raffaele Cucciniello; per l’Epidemiologia al professore Michele Carugno. Negli anni tra i premiati nelle scienze fisiche, matematiche e naturali figurano tra gli altri Albert Sabin, Jean Leray, Luigi Cavalli Sforza, Edoardo Vesentini, Sol Spiegelman, Bruno Benedetto Rossi, Rita Levi Montalcini, Martin Karplus.  

I premi saranno consegnati il 23 giugno all’Accademia dei Lincei durante la cerimonia di chiusura dell’anno accademico 2022- 2023, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel dettaglio, il Premio Internazionale Feltrinelli 2023 per la Medicina è stato assegnato a Özlem Türeci, nata a Siegen in Germania nel 1967, e Ugur Sahin, nato ad Alessandretta in Turchia nel 1965, entrambi professori di oncologia presso il Johannes Gutenberg University Medical Center di Mainz e co-fondatori dell’azienda biofarmaceutica BioNTech. L’Accademia dei Lincei ricorda che gli mRNA sono molecole messaggere che trasportano le informazioni genetiche dal Dna nel nucleo della cellula ai ribosomi nel citoplasma, dove istruiscono la sintesi delle proteine. I Lincei aggiungono che le proteine sintetizzate in base alle informazioni codificate nell’mRNA possono insegnare al sistema immunitario la presenza di un agente patogeno o di una proteina tumorale, al fine di orchestrare una risposta immunitaria efficace. Inizialmente focalizzati sull’applicazione dell’mRNA in oncologia, Türeci e Sahin – che si sono sposati nel 2002, hanno una figlia e tutt’e due sono provenienti da famiglie turche trasferitesi in Germania – hanno migliorato in modo sostanziale la traduzione dell’mRNA affrontando la sfida di lunga data della bassa stabilità e potenza dell’mRNA.  

Türeci e Sahin hanno scoperto e sfruttato meccanismi specifici di assorbimento dell’mRNA da parte delle cellule immunitarie per aumentare l’efficacia del vaccino e questi miglioramenti hanno costituito la base per il successo dell’uso dell’mRNA per varie applicazioni umane, portando allo sviluppo del primo vaccino a base di mRNA mai approvato contro il Covid-19, che, ricorda l’Accademia dei Lincei, ha avuto un impatto trasformativo sulla medicina. Il vaccino Covid-19 di Pfizer-BioNTech contiene mRNA che fornisce all’organismo le istruzioni per produrre la proteina spike, una parte non infettiva del Sars-CoV-2 e ciò consente al sistema immunitario di riconoscere il virus e la proteina spike in caso di effettiva infezione da Sars-CoV-2 e di difendersi. L’Accademia dei Lincei sottolinea ancora che il vaccino Covid-19 di Pfizer-BioNTech ha ricevuto diverse approvazioni e autorizzazioni in oltre 100 Paesi e regioni del mondo, con più di 4 miliardi di dosi spedite a livello globale. Oggi, oltre ai loro ruoli accademici, Türeci e Sahin continuano a far parte del consiglio di amministrazione di BioNTech, dove Sahin è Chief Executive Officer e Türeci è Chief Medical Officer e, insieme, supervisionano lo sviluppo clinico di 26 programmi che spaziano dall’oncologia alle malattie infettive.  

Il Premio Internazionale Feltrinelli 2023 per la Fisica è stato invece conferito a Ioannis (John) Iliopoulos per aver proposto, in collaborazione con Sheldon Glashow e al fisico italiano Luciano Maiani, l’esistenza di un nuovo tipo di quark, risolvendo così enigmi sulle proprietà delle interazioni deboli eponendo le basi per la costruzione del Modello Standard delle particelle elementari. L’Accademia dei Lincei spiega che, alla fine degli anni Sessanta, i processi di interazioni deboli erano in gran parte spiegati dalla teoria di Fermi estesa a tre tipi di quark con un mescolamento previsto dalla teoria di Cabibbo. Rimanevano tuttavia incomprensibili, osserva l’Accademia, le proprietà di alcuni processi di trasformazione dei cosiddetti ‘mesoni strani’. Nel 1970 Glashow, Iliopoulos e Maiani (Gim) ebbero la geniale intuizione di ipotizzare l’esistenza di un quarto quark, i cui effetti quantistici erano in grado di spiegare perfettamente le misteriose proprietàdei mesoni strani. Inoltre, il quarto quark ripristinava una completa simmetria tra i costituenti della materia, tanto che gli autori lo soprannominarono ‘charm’ per l’affascinante struttura prevista dalla teoria. Il quark charm, ricordano ancora i Lincei, risultava troppo massiccio per poter essere osservato direttamente dagli esperimenti alla portata degli acceleratori di particelle in costruzione. Nel 1974 l’ipotesi Gim ebbe una spettacolare conferma sperimentale con la scoperta del mesone J/, una particella che contiene il quark charm. Il meccanismo Gim è divenuto così una pietra angolare per la costruzione del Modello Standard, l’attuale teoria delle particelle elementari e delle loro interazioni. Successivamente, Iliopoulos ottenne altri risultati fondamentali per il progresso della fisica delle particelle.  

Nel 1972 Iliopoulos, in collaborazione con Claude Bouchiat e Philippe Meyer, ha studiato le condizioni per la cancellazione delle anomalie quantistiche, dimostrando come l’esistenza del quartoquark sia essenziale per la consistenza logica della teoria. Nel 1974, in collaborazione con Pierre Fayet, scoprì una nuova forma di interazione in teorie di gauge supersimmetriche e, con Bruno Zumino, elucidò il meccanismo della rottura spontanea di simmetria in teorie di campo supersimmetriche. Iliopoulos, oltre ad essere stato un protagonista assoluto della nascita del ModelloStandard, ha contribuito a molti aspetti della teoria quantistica dei campi, applicazioni della geometrianon-commutativa e gravità quantistica. (di Andreana d’Aquino)
 

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