Un attentato oggi ha provocato una strage nella moschea Bibi Fatima di Kandahar, in Afghanistan: almeno 32 morti e 45 feriti secondo la tv satellitare al-Jazeera. L’afghana Tolo News, che riporta ancora un bilancio di 16 morti, cita testimoni secondo cui sarebbero state tre le esplosioni avvenute durante la preghiera del venerdì.
“Forze speciali dell’Emirato islamico sono arrivate sul posto per definire la natura dell’incidente e portare davanti alla giustizia i responsabili”, ha affermato il portavoce del ministero degli Interni del governo talebano, Qari Saeed Khosti, in un comunicato rilanciato dal sito di notizie Aamaj News che esordisce affermando che “siamo rattristati nell’apprendere che si è verificata un’esplosione in una moschea dei fratelli sciiti nel primo distretto della città di Kandahar, in cui diversi nostri connazionali sono rimasti uccisi o feriti”.
Le notizie da Kandahar giungono dopo che venerdì scorso era finita nel mirino una moschea frequentata dagli sciiti a Kunduz, nel nord del Paese, con un bilancio che secondo la Bbc parlava di almeno 50 morti anche se altri fonti hanno riferito bollettini ben più gravi. Quella strage è stata rivendicata dal ramo locale dell’Is (Is-K).