Migliaia di persone sono scese oggi in piazza a Kandahar, nel sud dell’Afghanistan, per protestare contro la decisione dei talebani di sgomberare le case appartenenti alle famiglie di ex membri delle forze di sicurezza. Le proteste hanno avuto luogo davanti alla sede dell’ufficio del governatore di Kandahar dopo che i talebani hanno ordinato a 3mila famiglie di lasciare le loro case entro tre giorni, secondo informazioni raccolte dall’agenzia di stampa Jaama. I dimostranti hanno bloccato uno dei principali accessi alla città.
Il provvedimento riguarda una serie di blocchi abitativi situati tra il quartier generale della polizia e diverse basi militari della zona dove risiedono generalmente i familiari del personale delle forze afghane. Alcune delle famiglie vivono in queste case da più di trent’anni. Secondo Jaama, un giornalista afghano ha denunciato di essere stato picchiato dai talebani mentre seguiva le proteste.