(Adnkronos) –
L’Inps ha presentato nel suo stand al Salone Internazionale del libro di Torino il Volume ’20 opere per 20 regioni – Piemonte’, che illustra il patrimonio artistico delle sedi Inps della Regione. Con questa iniziativa L’Istituto ribadisce l’obiettivo di valorizzare il suo patrimonio artistico mettendolo a disposizione di tutti. Anche quest’anno l’Inps è presente al Salone di Torino con uno stand in condivisione con l’INAIL e tante iniziative per favorire il dialogo e la partecipazione con i cittadini e i partner del territorio.
Come si sottolinea in una nota la partecipazione al Salone, curata dalla Comunicazione Inps in collaborazione con la Direzione Regionale del Piemonte, “è un appuntamento fisso che rappresenta un’occasione per parlare anche con i giovani, per informarli sui diritti futuri, sull’importanza della conoscenza del mondo previdenziale e del lavoro in regola, mettendo in evidenza tutte le opportunità che INPS offre anche in ambito formativo”.
“Oggi viene presentato il volume che riguarda le opere del Piemonte accuratamente selezionate in collaborazione con la Direzione Comunicazione e le sedi provinciali della Regione Piemonte – commenta di Filippo Bonanni, Direttore regionale INPS Piemonte – Sono opere di pittura, di scultura appartenenti ad autori più o meno noti, e siamo orgogliosi di presentarli perché ora diventano pubbliche. È un’emozione che l’INPS trasmette anche attraverso le proprie opere d’arte, che mi piace pensare siano state testimoni silenziose delle trasformazioni sociali all’interno delle nostre sedi, accompagnando decenni di vita non solo dei lavoratori e delle lavoratrici ma anche della nostra utenza”.
“20 opere per 20 regioni è il desiderio dell’Istituto di avviare un’attività corale che possa rivalutare e valorizzare tutto il patrimonio artistico di cui disponiamo all’interno delle nostre sedi – dichiara Sergio Moschetti, dirigente del Centro produzione di eventi e di prodotti per la Comunicazione dell’INPS – Nell’arco di un lavoro che dura da quasi un anno abbiamo fatto emergere oltre 9.000 opere d’arte che vengono raccolte in 20 fascicoli, all’interno dei quali vi sono le 20 opere d’arte più rappresentative che si trovano all’interno delle nostre sedi. L’obiettivo è quello non solo di coinvolgere il personale all’interno di un progetto di benessere organizzativo, ma anche di aprire le porte delle nostre sedi al più vasto pubblico possibile per far scoprire i talenti che sono raccolti al loro interno”.
“La presentazione di oggi è solo un tassello di un puzzle più grande, quello di valorizzare il patrimonio artistico che ci è stato tramandato nei 125 anni di storia dell’Istituto oltre che un modo di trasmettere ai nostri utenti il messaggio che noi siamo attenti a ciò che ci viene consegnato: dalle opere d’arte ai contributi dei cittadini – aggiunge Diego De Felice, direttore centrale Comunicazione INPS – Questo è molto importante, e inoltre abbiamo altre idee in cantiere, in particolare stiamo progettando di realizzare una piattaforma di arte e cultura in cui poter trasmettere a tutti gli utenti, tramite la digitalizzazione, la possibilità di vedere le nostre opere, i nostri palazzi, con filmati anche prodotti da noi, in una logica innovativa come Innovativo è l’INPS”.