“E’ un disastro. Un disastro che bisogna affrontare. La sindaca mi ha detto che sono sicuri che ce la faranno, è determinata. Tutti sono con lei”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi ad Ostra, nelle Marche, durante la visita dei territori colpiti dal maltempo, accompagnato dal capo della Protezione civile Curcio e alla presenza della sindaca Farnese e del governatore Acquaroli. Rispondendo alla domanda di un giornalista, Draghi ha sottolineato che esiste “un problema idrogeologico” e che “il Pnrr lo affronta”. “Ci saranno tutte le indagini per accertare le responsabilità”, ha assicurato il premier.
“Il governo stamattina in Consiglio dei ministri ha assicurato i primi fondi, ci vorrà molto di più. Ho già parlato con il Presidente della Regione, faremo tutto quello che è necessario” ha aggiunto il Presidente Draghi, ricordando che “oggi in Cdm sono già stati stanziati 5 milioni ma è solo l’inizio. Ho assicurato al presidente Acquaroli, ai sindaci e alle autorità che ho incontrato e ringrazio che tutto quel che è necessario per riavviare le attività produttive, ricostruire le case distrutte, riaprire le scuole, verrà fatto. In altre parole il governo non risparmierà alcuno sforzo per aiutare famiglie e imprese” delle aree colpite.
“Sono qui per esprimere la vicinanza del governo e mia personale. Ho raccolto le testimonianze dei sindaci dei paesi colpiti, testimonianze profonde e che commuovono ma lasciano anche un messaggio forte, che trasmetterò al resto del governo: la voglia di ricominciare e di ripartire, ma anche testimonianze del lutto, della tragedia e della necessità di ricostruire la sicurezza dell’ambiente”. Senza sicurezza “non c’è fiducia da parte delle persone che vi vivono, non c’è tranquillità o volontà di restare e questo è importante che vi sia, è la base della vita sociale”.
“Occorre ricostruire, riavviare le attività produttive e riaprire le scuole – dice ancora – Ora c’è la tragedia personale, c’è il lutto. Su questo le parole possono poco, la mia presenza è una presenza di affetto, di solidarietà, di vicinanza a chi ha perso i propri cari e per i feriti. Ma occorre fare di più per affrontare il rischio idrogeologico o sarà difficile ricostruire la fiducia delle persone. E’ un rischio diffuso, ma quella che era una fragilità che ci portiamo dietro è diventata una emergenza con il cambiamento climatico. Quindi occorre affrontare il rischio idrogeologico, che significa prevenzione, investimenti, infrastrutture ma significa anche affrontare i cambiamenti climatici”.
Draghi ha poi preso parte in Municipio, alla riunione operativa con il coordinamento dei soccorsi e le autorità locali. “Vi abbracciamo tutti, vi siamo vicini e contate su di noi”, ha concluso rivolgendosi ai presenti.