Altroconsumo: “A Porto stadio negato a tifosi con biglietto, ecco come essere risarciti”

(Adnkronos) – “Serata amara per alcuni tifosi interisti in trasferta a Porto, nonostante il pareggio che ha qualificato l’Inter agli ottavi di finale della Champions League. Circa un migliaio di tifosi dell’Inter, tutti con regolare biglietto, sono rimasti fuori dai cancelli dello stadio do Dragao, mentre all’interno si stava svolgendo la partita di Champions Porto-Inter. La beffa nonostante nel pomeriggio fosse stato trovato un accordo tra le due società di calcio, con la supervisione della polizia locale, per “problemi” prima legati alla modalità di acquisto dei tagliandi e poi a questioni di ordine pubblico”. Lo scrive Altroconsumo sul suo sito.  

“Molti tifosi, non appartenenti a gruppi organizzati e arrivati a proprie spese, avevano scoperto in mattinata che nuove limitazioni imposte dalle autorità portoghesi avrebbero impedito loro l’ingresso: ‘colpa’ del loro acquisto sui canali ufficiali del Porto e quindi non nel settore ospite. A rigor di regolamento, parliamo di una una scelta che normalmente avrebbe l’intento di limitare i rischi nelle partite, ma che in questo caso lascia molti dubbi: non ci sono stati, infatti, mai scontri tra le due tifoserie. Nel pomeriggio di ieri era infatti giunta notizia che sarebbe stato impedito l’accesso allo stadio solo a coloro che avevano comprato i biglietti nella curva dei portoghesi. Invece i tifosi interisti, una volta arrivati allo stadio, sono stati rimpallati da un tornello all’altro in file infinite e, una volta arrivati alla macchinetta di convalida, il proprio tagliando risultava “disattivato”. Risultato? In molti sono riusciti a entrare solo a partita iniziata oppure si sono dovuti accontentare di posti diversi da quelli da loro regolarmente acquistati”. 

 

“Una disavventura che però contrasta con i diritti di chi ha acquistato regolarmente il proprio biglietto sui canali ufficiali. C’è infatti un diritto al rimborso del biglietto e i tifosi interessati potrebbero aver diritto anche al risarcimento di altri danni subiti e delle altre spese legate al viaggio. Noi di Altroconsumo siamo accanto a questi tifosi e daremo loro tutto il supporto per far valere i loro diritti”.  

“Se sei tra i tifosi coinvolti -conclude l’associazione- Altroconsumo ti dà una mano a chiedere rimborso ed eventuali altri risarcimenti. Prenota ora la tua consulenza: sarai richiamato da un nostro esperto che ti spiegherà come fare”. 

(Adnkronos)