(Adnkronos) – Dall’analisi dei flussi elettorali fatta da Swg emergono alcuni dati curiosi. In particolare sulle scelte di una fetta di elettorato M5S. Sia a Parma che a Palermo dove si sono presentati candidati di area Calenda, ci sono stati spostamenti di voto dal partito di Giuseppe Conte al ‘polo riformista’ che, a livello nazionale se non altro, si qualifica come il più ‘anti-grillino’. A Parma il 16% di elettori M5S alle politiche 2019 ha scelto Dario Costi e a Palermo il 22% è andato su Fabrizio Ferrandelli.
A Palermo c’è anche un altro dato da segnalare. Il neosindaco Roberto Lagalla ha portato al voto tanti che si erano astenuti nel 2019: ben il 47% di chi ha votato Lagalla non era andato a votare. Anche Ferrandelli acchiappa il voto ‘astensionista’: il 43% dei suoi votanti alle europee non si era recato ai seggi.