(Adnkronos) –
Antonio Conte si è pentito di aver detto addio alla Juventus nel 2014. L’allenatore salentino, attualmente fermo dopo la fine dell’avventura col Tottenham, si confessa a Belve 2023, nella puntata del programma condotto da Francesca Fagnani e in onda domani su Raidue. Conte non nasconde che in futuro potrebbe accomodarsi sulle panchine ‘calde’ di Roma o Napoli, dove ora non vivono un momento brillantissimo José Mourinho e Rudi Garcia. “Sicuramente Roma e Napoli sono due piazze che vorrei vivere, per la passione che ti trasferiscono queste piazze. mi auguro un domani che ci sia la possibilità di fare questa esperienza”, dice. Conte, però, non prenderebbe una squadra a stagione iniziata: “No, perché sono situazioni create prima”, dice prima di rispondere anche a domande su eventuali contatti con la Roma.
La Nazionale ha perso il ct Roberto Mancini che si è dimesso ad agosto per andare a guidare l’Arabia Saudita. “Non voglio entrare nella questione e fare qualcosa che a me ha dato fastidio in altre circostanze”, prova a glissare Conte.Ma Fagnani torna all’attacco: “Quindi lei non ci sarebbe andato in Arabia Saudita. Non avrebbe lasciato la nazionale. “Stando ai giornali l’Arabia Saudita avrebbe fatto offerte a tutti, mi ci metto dentro anche io”, fa melina Conte, prima di scoprirsi: “Io ho rifiutato. La nazionale è un discorso, stiamo parlando di proposte di club. Penso che mancini abbia fatto qualcosa di storico vincendo l’Europeo. Poi c’è stata sicuramente la non partecipazione ai Mondiali… sono delle situazioni che lasciano delle ferite”. Alla battuta della Fagnani “lei non si sarebbe piu’ ripreso!”, Conte replica: “Sarebbe stata durissima. Ma in quel caso, forse sì, dopo sarei andato via”.
Quindi, la confessione: quale addio è stato più doloroso? “Quello sicuramente di cui mi sono un po’ pentito è quello alla Juventus dopo tre anni. Sai, quando anche per le piccole cose vedi grandi problemi… decisi poi di andare via”.
Tra i vari argomenti si tocca anche la vicenda riguardante la truffa di Massimo Bochicchio. Quando la Fagnani chiede che idea si è fatto della vicenda, Conte commenta: “Mi è sembrato strano, tutto quello che è accaduto nel momento in cui è tornato in Italia, tutta questa libertà che gli è stata data. Era chiaro che aveva truffato tantissime persone. Ci sarebbe voluta molta più attenzione e io penso che ci sia stato un po’ di lassismo da questo punto di vista. La Fagnani chiede: lei è riuscito a recuperare qualcosa? E Conte rivela: “Una parte, l’altra vedremo cosa accadrà”.