Armi in Usa, primo sì del Senato ad accordo bipartisan per leggi più severe

(Adnkronos) – Ha superato il voto procedurale l’accordo bipartisan per leggi più severe sul controllo delle armi e finanziamenti per misure preventive contro nuove sparatorie negli Usa. Con 64 voti favorevoli, tra i quali quindi quelli di 14 repubblicani, e 34 voti contrari, si è raggiunta la maggioranza qualificata dei due terzi necessari a far procedere il pacchetto verso l’approvazione finale, prevista entro la fine della settimana.  

Il voto è avvenuto nella notte poche ore dopo che è stato raggiunto dal gruppo di 20 senatori, 10 per ogni partito, il testo finale del pacchetto di misure e di 15 miliardi di fondi federali per programmi per la salute mentale e la sicurezza nelle scuole. Il pacchetto non contiene le misure più drastiche, invocate da Joe Biden e dai democratici, come il divieto delle armi d’assalto o dei caricatori ad alta capacità ma in ogni caso il Bipartisan Safer Communities Act costituisce la più ampia misura di controllo delle armi varata dagli anni ’90.  

“Questa è una svolta e, cosa più importante, è una svolta bipartisan: questa legge potrà sembrare troppo modesta a qualcuno, troppo avanzata ad altri, ma questa legge salverà vite”, ha detto Chris Murphy, il democratico che, insieme al repubblicano John Cornyn, ha guidato il gruppo bipartisan che ha raggiunto l’accordo.  

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