(Adnkronos) – Finolu, giudizioso, preciso e affidabile. Barabà, ambizioso ed energico. E poi Oco, inguaribile ottimista, e Boda, un grande ascoltatore. Insieme a loro, tante originali figure acquatiche, draghi e oggetti antropomorfi: dal 7 al 14 ottobre arrivano a Roma i Barabubbles, le speciali creature nate dalla fantasia di Isabella Mandelli. L’artista, prima donna vicepresidente e amministratore delegato per l’Italia di una grande multinazionale leader del settore sanitario, ha dato vita nel 2017 a un universo fantastico popolato da creature che vivono all’interno di bolle trasparenti in cui “l’errore non esiste”.
Dipinti con la tecnica dell’acquerello (Mandelli usa l’elemento dell’acqua per creare sfumature e nuances infinite, senza mai sciacquare il pennello), i Barabubbles sono esseri che praticano atti di gentilezza e “sparano” cuori per connettersi all’altro: con le loro forme imperfette, sono rappresentazioni ideali di tutti noi e le loro storie sono allegorie della vita in cui ognuno si può ritrovare. Nel loro mondo strabiliante, non ci sono barriere e nessuno è escluso perché tutti sono accolti.
Il primo appuntamento sarà venerdì 7 ottobre alle ore 18 presso Cosmo -piazza Sant’Apollonia 13- spazio polifunzionale nel cuore di Roma, per dare il via al Festival Barabubbles, un’autentica full immersion nella poesia di queste incredibili creature: nella prima giornata Isabella Mandelli presenterà “Barabubbles – Il manuale” (Psicografici Editore), libro scritto a quattro mani con il giornalista ed esperto d’arte Fabrizio Guerrini. Il Festival Barabubbles sarà l’occasione anche per esporre in una mostra alcune delle opere dell’artista.
Nel programma di sabato 8 ottobre Mandelli sarà protagonista di una performance di pittura dal vivo e inaugurerà il primo di una serie di laboratori gratuiti dedicati ai bambini -in programma anche nel resto della settimana dalle 16 alle 18- per permettere ai più piccoli di cimentarsi nella creatività del magico mondo dei Barabubbles. Seguiranno incontri e confronti con vari ospiti, da Daniel Lumera, esperto di scienze del benessere e della qualità della vita, riferimento internazionale nella pratica della meditazione, a Diego Ingrassia, coach ed esperto di emozioni, dal cardiochirurgo Ruggero De Paulis ad Alessandro Varisco, Ceo dell’azienda Twin Set, e poi la giornalista Rai Emma D’Aquino, il Presidente Aila Francesco Bove, l’imprenditrice sanitaria Jessica Faroni, l’imprenditrice nella cultura Claudia Conte, la grafologa Nadia Tresoldi, il designer del suono Stefano Luca e molti altri.
Isabella, che nel luglio scorso ha raccontato al “TedX” quanto l’esperienza artistica e il mondo inclusivo dei Barabubbles abbiano influito positivamente anche sul suo ruolo da leader d’azienda, si definisce un’artista eco-sociale: la sua arte, nata da una suggestione vissuta quando era bambina, “si dona” agli altri, invitando chi guarda a sospendere il giudizio, a evitare la ricerca della perfezione per promuovere l’inclusività, il rispetto di ogni diversità, la cura dell’ambiente, la serenità, la gioia. Nella bolla dei Barabubbles, tutto è possibile, soprattutto essere in armonia con sé stessi, con gli altri e con il mondo che ci circonda.
La prima mostra di Isabella è stata al MAC di Milano, la città in cui l’artista vive, nel novembre 2018, insieme al suo mentore artistico Pietro Spica. Ha poi esposto le sue opere nella cornice di “Barabà For Africa” alla Villa Arconati di Bollate, evento di beneficenza (con il ricavato è stato costruito un parco giochi per bambini della Onlus “Il Seme della Speranza”). A giugno 2021, i suoi dipinti sono stati presentati a Venezia nella personale Isabella Mandelli: “La danza felice dei Barabubbles” al Magazzino Gallery di Palazzo Contarini-Polignac. In parallelo, una mostra tematica permanente “La casa di Barabà”, incentrata sul mare e sulle misteriose creature, è stata allestita a Santa Margherita Ligure. Nuove opere hanno raggiunto la Repubblica di San Marino per essere ammirate nell’ambito della manifestazione “San Marino Festival Gentile”. I Barabubbles hanno inoltre partecipato ad “Affordable Art” di Hong Kong nell’agosto del 2022, con draghi e città fantastiche, e tuttora sono esposti presso la galleria d’arte Galerie Koo di Hong Kong. La monografia dei Barabubbles edita da Psicografici Editore è disponibile sul sito dell’editore e su Amazon. I Barabubbles si possono sempre incontrare su Instagram in una mostra virtuale alla pagina che porta il loro nome (@Barabubbles).