I titolari di un esercizio commerciale di Asiago che nei giorni scorsi avevano affisso in vetrina l’annuncio “Cercansi commesse diciottenni libere da impegni familiari” sono stati sanzionati dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza, che hanno contestato loro la violazione del Codice delle Pari Opportunità che prevede appunto il divieto di discriminazione all’accesso al lavoro. E’ quanto comunica l’Inl spiegando di aver comminato per questo una multa di circa 7 mila euro.
“Tolleranza zero per ogni forma di discriminazione – ha dichiarato il direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, Bruno Giordano -. Non si tratta solo di sanzionare; dare lavoro discriminando in base al genere, all’anagrafe, alle condizioni di vita o alle opinioni offende tutti noi. Non basta il rigetto di queste pratiche. Se a distanza di 52 anni dall’entrata in vigore dello Statuto dei lavoratori dobbiamo intervenire per episodi simili, vuol dire che dobbiamo ancora professare la cultura del rispetto, prima ancora del diritto del lavoro”.