Assicurazione auto, stangata per gli italiani: ecco come risparmiare

Corrono i prezzi dell’assicurazione Rc auto: in soli 12 mesi il premio medio pagato dagli automobilisti italiani è cresciuto del 27,9% arrivando, lo scorso mese, a 614,39 euro, vale a dire oltre 130 euro in più rispetto a settembre 2022. Il dato emerge dall’analisi dell’Osservatorio di Facile.it su un campione di oltre 11 milioni di preventivi e relative quotazioni tra settembre 2022 e 2023.

“E’ da più di un anno – spiega Andrea Ghizzoni, managing director Insurance di Facile.it – che stiamo fronteggiando un rialzo costante delle tariffe dell’assicurazione auto, trend che non sembra rallentare nel contesto attuale – caratterizzato da continui incrementi – confrontare le offerte disponibili sul mercato può rivelarsi fondamentale per trovare il prodotto più adatto alle proprie esigenze e risparmiare”.

Confrontando i premi medi Rc auto rilevati a settembre 2023 con quelli di 12 mesi prima emerge come gli aumenti a doppia cifra abbiano interessato tutta Italia, seppur con delle differenze. La classifica delle regioni che hanno registrato gli incrementi maggiori è guidata dall’Umbria, dove lo scorso mese le tariffe sono salite mediamente del 37,9% rispetto all’anno precedente. Seguono il Lazio, che ha segnato un aumento dei premi medi pari al 36%, e la Sardegna (+34,4%).

Guardando ai valori assoluti non stupisce notare come la Campania si confermi essere ancora una volta la maglia nera d’Italia, dal momento che, a settembre 2023, per assicurare un’auto nella regione occorrevano, in media, 1.062,49 euro, vale a dire il 73% in più rispetto alla media nazionale. Seppur a gran distanza, seguono sul podio delle aree più costose del Belpaese, la Calabria, con un premio medio di 673,07 euro, e la Puglia (665,36 euro).

Sul versante opposto della classifica, invece, si posiziona il Friuli-Venezia Giulia, che – anche quest’anno – guadagna il primato di regione meno cara della Penisola sul fronte Rc auto; qui, lo scorso mese, occorrevano mediamente 415,92 euro per assicurare il proprio veicolo a quattro ruote. Seguono il Trentino-Alto Adige, con una tariffa media pari a 443,88 euro, e la Lombardia, dove il premio medio rilevato lo scorso mese era pari a 474,38 euro.

Secondo quanto registrato dall’Osservatorio assicurativo di Segugio.it il premio medio Rc auto di settembre 2023 ha raggiunto i 441,2 euro ed è in aumento su tutto il territorio rispetto allo stesso mese del 2021.

Gli assicurati possono però controbilanciare l’incremento dei costi cambiando compagnia in seguito alla comparazione. Segugio.it ha svolto un’analisi per valutare la riduzione media di prezzo qualora un cliente passi alla compagnia più conveniente presente in lista offerte, partendo dall’attuale, nell’ipotesi prudenziale che quest’ultima sia la seconda in ordine di prezzo. In questo modo i clienti potrebbero risparmiare in media il 29,2%, con picchi in Molise (40,5%), Calabria (39,3%) e Basilicata (38,3%).

Ciò dimostra come la dispersione di prezzo, legata alla forte concorrenza fra compagnie, sia molto ampia e consenta significative opportunità di risparmio per i consumatori. Per questo è importante seguire il consiglio che Segugio dà nel nuovo spot del filone “compagnia sbagliata”, in onda da domenica 1° ottobre, ossia di cercare la compagnia giusta per combattere l’inflazione e risparmiare.

Tra le garanzie accessorie sottoscritte dagli guidatori italiani emerge come, tra coloro che ne hanno inserita una in fase di preventivo, la più scelta sia stata ancora una volta l’assistenza stradale, selezionata dal 43,6% degli automobilisti. Seguono tra le coperture aggiuntive maggiormente richieste, seppur a grande distanza, la garanzia infortuni conducente (19,2%), la tutela legale (14,8%) e la copertura furto e incendio (10,6%).

 

 

(Adnkronos)