Nel Lazio il 10% degli Under 60 che hanno ricevuto la prima dose di AstraZeneca non si è presentato all’appuntamento per la seconda dose che sarebbe stata somministrata con Pfizer o Moderna.
Dopo le nuove indicazioni sulla somministrazione del vaccino di AstraZeneca agli over 60 e l’ok al richiamo eterologo per gli under 60, nel Lazio “la campagna vaccinale” contro Covid-19 “sta procedendo regolarmente e con serenità, ieri si sono effettuati 64.541 somministrazioni al di sopra del target assegnato. Negli ultimi 3 giorni sono stati eseguito oltre 8mila richiami eterologhi di utenti sotto i 60 anni che avevano effettuato la prima dose di vaccino con AstraZeneca, in particolare 7.443 con Pfizer e 812 con Moderna. Vi è una quota di circa il 10% che non si è presentata e sarà richiamata per poter completare il percorso vaccinale secondo le disposizioni nazionali”, spiega l’Unità di crisi della Regione Lazio in una nota, annunciando di aver chiesto il parere del ministero della Salute.
“Vi sono alcune persone che in maniera consapevole e informata chiedono di completare il percorso vaccinale per l’immunizzazione con il medesimo vaccino, ovvero AstraZeneca. Per questa quota di persone abbiamo chiesto al ministero della Salute di dare un parere riguardo a uno specifico consenso informato affinché possa decidere il medico in scienza e coscienza, poiché è importante, per raggiungere l’immunizzazione, che siano completati i percorsi vaccinali”. “Nessuno deve rimanere indietro con il richiamo, soprattutto di fronte all’insorgenza delle varianti”, sottolinea l’Unità di crisi.