(Adnkronos) – A due giorni dall’hackeraggio di Anonymous alla Banca Centrale di Russia 28 gigabyte di informazioni finanziarie riservate del governo russo sono state rese pubbliche. Dopo l’attacco informatico, il collettivo aveva annunciato che avrebbe rilasciato oltre 35mila file con accordi segreti.
“Nessun segreto è al sicuro. Siamo dappertutto: siamo nel tuo palazzo, dove mangi, al tuo tavolo, nella stanza in cui dormi”, è la minaccia che Anonymous rivolge in un video a Vladimir Putin, definendolo “un bugiardo, dittatore, criminale di guerra e assassino di bambini”.
Il collettivo annuncia quindi la condivisione di “centinaia di documenti appartenenti alla Banca centrale di Russia: accordi, corrispondenza, trasferimenti di denaro, patti segreti degli oligarchi, veri rapporti sull’economia tenuti lontano dal pubblico, intese commerciali con altri Paesi, dichiarazioni, informazioni dei sostenitori registrati, video conferenze di Putin e i programmi che usa”.
I 28 giga di file riservati sono stati resi disponibili per il download da un membro di Anonymous, The Black Rabbit World.