(Adnkronos) –
“Entro la fine dell’inverno” ci sarà l’ok del cdm alla riforma dell’autonomia. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine di un presidio della Lega a Milano. “Il tempo è denaro, quindi prima arriva l’autonomia meglio e per tutta Italia. Soprattutto per quei cittadini del centro e del sud che con una gestione burocratica e statalista hanno servizi lontani da quelli che hanno ad esempio i cittadini lombardi”, ha aggiunto Salvini, facendo l’esempio della “sanità: se ogni anno vengono a farsi operare negli ospedali lombardi quasi 200mila cittadini di altre regioni italiane è perché nelle altre regioni qualcosa non funziona”.
Giustizia – Salvini rilancia anche sulla riforma della Giustizia e soprattutto sul tema delle intercettazioni. “C’è profondo bisogno di una riforma della giustizia fatta con magistrati e avvocati, non l’uno contro l’altro. Bisogna colpire gli abusi ed evitare che alcuni tribunali vengano utilizzati dalla politica, senza però fare di tutta l’erba un fascio. Ritengo che lo scontro politica-magistratura debba essere superato”, ha ribadito Salvini. “Penso che il 2023 – ha aggiunto – debba essere un anno in cui tutti i corpi dello Stato lavorano insieme, quindi se c’è qualche errore lo si punisce, ma tornare indietro nello scontro non aiuta nessuno”.
Balneari – Altro tema caro al leader della Lega è quello dei balneari “che spero entro l’estate venga chiuso positivamente con l’ok delle associazioni una volta per tutte”, ha detto. “Bisogna coinvolgere le associazioni e chiudere la partita una volta per tutte. Nel rispetto di queste 30 mila imprese e famiglie. Ho parlato ieri con Giorgia Meloni e abbiamo un’idea che coincide, quindi conto che anche questo dopo anni e anni di attesa sia un dossier che il nuovo governo va a chiudere”.
Fisco – Commentando poi la scelta di Palazzo Marino di non aderire allo stralcio delle cartelle esattoriali previsto dal governo il ministro lo ha definito “un peccato” e ha annunciato che “proporremo che ci sia un intervento più coraggioso da parte pubblica sullo stralcio delle cartelle esattoriali che riguarda quasi un italiano su due. In un momento di difficoltà economica per le bollette, i mutui e gli affitti – ha sottolineato – andare a ritirare fuori cartelle esattoriali vecchie di 10-15 anni non ha senso. Mi spiace che Milano non abbia aderito: faremo in modo che il governo osi ancora di più”.
Regionali – In fine l’auspicio che “tanti lombardi votino il 12 e il 13 febbraio, perché se ne parla troppo poco, soprattutto sulle televisioni nazionali: votano milioni di persone in Lombardia e nel Lazio, quindi spero che in tanti votino. Sono in giro con Attilio Fontana da tempo e penso che ci sia un’aria molto buona. Non commento la campagna elettorale degli altri e mi dispiaccio che sia fondata spesso e volentieri sulla critica sull’insulto e non sulla proposta”, ha detto Salvini, concludendo: “Dal 14 febbraio, Attilio Fontana con gli assessori e i consiglieri della Lega saranno in ufficio a lavorare, poi il voto degli italiani è sacro, non vedo l’ora che arrivi”.