Ballando con le stelle, Lucarelli: “Mietta positiva? Rai inattaccabile”

La premessa è che “è stato possibile arrivare a conoscere la positività di Mietta perché i controlli di Ballando e della in Rai sono veramente molto seri”, quindi “il programma e la Rai sono inattaccabili”. Comincia così il lungo video con cui Selvaggia Lucarelli chiarisce, nelle sue stories Instagram, la polemica che l’ha vista coinvolta ieri a ‘Ballando con le stelle’, dopo che la concorrente Mietta è stata trovata positiva al Covid in seguito a un tampone. “Io ho due vaccini -spiega la Lucarelli- ho il green pass e nonostante questo devo esibire ogni sabato un tampone negativo”. 

La giornalista sottolinea alcune “inesattezze che ho sentito”, come quella del Codacons “che ha riportato una nota manipolando completamente la realtà”, affonda la Lucarelli. “Io non ho affatto insistito nel chiedere se Mietta e Michael Fonts fossero vaccinati. Non c’è stata alcuna violazione della privacy, solo una domanda, io credo legittima”. La giurata del talent spiega perché: “La questione non ha a che fare con il pruriginoso o il pettegolezzo per sfruculiare nella vita degli altri -osserva Lucarelli- Ballando è programma complesso a cui si lavora per quasi un anno. La positività di uno di noi può comportare grossi problemi a chi ne fa parte, sia lavorativi che di salute”. 

La giornalista sottolinea che “la legge prevede l’obbligo del green pass, non l’obbligo di vaccino. Molti concorrenti firmano il contratto molti mesi prima, quindi è molto complesso poter prevedere le cose”, e “ci si affida al buon senso dei partecipanti”. Poi l’affondo vero e proprio a Mietta: “Se una persona ha dei problemi, dal mio punto di vista deve stare a casa”, incalza. E commentando la notizia secondo cui Mietta non si sarebbe vaccinata per alcuni problemi di salute, la Lucarelli è netta: “I problemi di salute sono un grande cavallo dei no vax”, è la sua opinione. 

La Lucarelli spiega di essere intervenuta in diretta sulla questione perché “stava passando il messaggio che una persona vaccinata fosse positiva”, chiudendo poi con una specifica sulla ‘violazione della privacy’ nel domandare alla concorrente se avesse proceduto al vaccino. “Non sono fatti suoi, sono fatti di tutti”, precisa Lucarelli. “Credo di aver esercitato il mio diritto di fare una domanda, come lei ha esercitato il suo diritto non rispondendo, salvo poi dare risposte piuttosto fumose”, conclude. 

(Adnkronos)