(Adnkronos) – “Era giusto adeguarsi all’Europa e la decisione del governo è corretta, perché dovrebbe servire a creare più concorrenza, che è una cosa più favorevole per i consumatori. C’è però da dire che quando uno Stato per decenni ha tenuto la situazione incancrenita e ha fatto investire milioni a queste famiglie, è necessario che queste abbiano dei diritti che gli vengano garantiti”. Ad affermarlo all’Adnkronos è il presidente del Codacons Carlo Rienzi, che interviene così sulla vicenda dei balneari, dopo che il Consiglio dei Ministri ha stabilito lo stop alla proroga delle concessioni che dal 1 gennaio 2024 saranno assegnate tramite gara.
“E’ una situazione ormai cristallizzata da troppi decenni, e non si può far finta che non esista”, osserva Rienzi. Che puntualizza: “C’è un confine sottile che passa tra il non vanificare la gara attribuendo troppi privilegi ai balneari, che renderebbe inutile la gara stessa, e il garantire a queste famiglie un giusto riconoscimento per gli investimenti fatti negli anni”.
Per farlo, osserva il presidente del Codacons, “bisogna guardare in concreto, testo alla mano, quanto i privilegi che hanno deciso di riconoscere ai vecchi gestori arrivino a vanificare i principi della gara”. Bisogna cioè “evitare che qualsiasi nuovo imprenditore non abbia poi il coraggio di entrare in gara temendo di perderla perché non potrà mai raggiungere i requisiti riconosciuti agli attuali gestori”, conclude Rienzi.