Bassetti: “Chi mette in dubbio vaccini, mette in dubbio esistenza Stato”

“Chi oggi mette in dubbio i vaccini mette in dubbio l’esistenza stessa dello Stato”. Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, si esprime così a Stasera Italia. “Se non vacciniamo oggi, non saremo in grado di affrontare la quarta ondata”, afferma. “Non avrei voluto assistere proprio oggi, in un momento di stasi della campagna vaccinale, ad una battaglia politica sui vaccini. Chi oggi mette in dubbio i vaccini mette in dubbio l’esistenza stessa dello Stato”, dice prima di rispondere alla domanda su uno dei temi d’attualità: “Il vaccino genera varianti? Bisogna chiarire la questione, è uno degli strumenti usato da no vax e ‘ni vax’. In Inghilterra hanno iniziato la vaccinazione nel pieno della seconda ondata. Mentre la vaccinazione procedeva, il contagio si disseminava. Evidentemente, quando il virus si diffonde, muta. Ma non muta perché c’è un vaccino. Qui parlano in troppi senza avere le competenze”, afferma. 

“Qualcuno parla di giovani facendo riferimento a soggetti di meno di 40 anni. Io negli ultimi 3 giorni ho ricoverato in rianimazione 3 quarantenni, contagiati con la variante Delta. Chi dice che i giovani non devono vaccinarsi dovrebbe venire in rianimazione a vedere la gente che sta male. Il vaccino non previene il contagio? L’obiettivo del vaccino è prevenire la malattia grave ed evitare i decessi. Cosa ci importa se ci cola il naso dopo un tampone positivo? Ci importa che gli ospedali non esplodano. Se non vacciniamo il più possibile oggi, in un momento di relativa calma, non riusciremo ad affrontare la quarta ondata”, dice ancora 

(Adnkronos)