Battistoni, ‘a breve banca dati certificata per scambi commerciali bio’

(Adnkronos) – “Stiamo lavorando a una banca dati certificata con Ismea sugli scambi commerciali del biologico per avere un quadro globale che va dalla produzione alla commercializzazione”. E’ quanto ha annunciato il sottosegretario al Mipaaf Francesco Battistoni intervenendo al convegno “Appuntamento con il bio: l’agricoltura biologica del futuro” organizzato da Ismea a Roma. Inoltre, il sottosegretario ha ricordato i vari progetti per il settore a cui sta lavorando il Mipaaf con Ismea. “Entro luglio se riusciamo presenteremo le linee guida del Piano di Azione nazionale sul biologico ed in questo ci aiuterà molto il marchio made in Italy bio, ed in autunno credo che potremo varare la nuova campagna di comunicazione per incentivare i consumi”. 

Quanto alla deroga per i 200mila ettari di terreni a riposo autorizzati dalla Commissione europea per aumentare determinate produzioni a fronte della guerra in Ucraina Battistoni ha sottolineato che è “Un’occasione che non dobbiamo farci scappare” e bisogna “prorogare la deroga perché può essere uno strumento utile anche per coltivare biologico”. Battistoni ha inoltre ricordato “un importante risultato raggiunto che è stata l’approvazione della legge sul bio che il settore aspettava da 13 anni e sono convinto che a breve saranno fatti importanti passi attuativi ma non dobbiamo mettere in conflitto l’agricoltra tradizionale con la biologica che sono due parti complementari del nostro sistema agroalimentare”.  

“Con Patuanelli – ha aggiunto – stiamo lavorando in stretto contatto. Sono preoccupato per quello che potrà accadere nei prossimi giorni ma stiamo lavorando per mettere in atto i progetti del Pnrr, abbiamo un importante finanziamento sulla logistica e sui contratti di filiera”.  

Il biologico cresce in Italia in termini di superficie coltivata e di operatori e visto che fra il 2020 e il 2021, la Sau nazionale a coltivazione biologica è aumentata di oltre il 4%, questa tendenza, evidenziata dall’Ismea “ci fa ben sperare. Se nei prossimi anni gli incrementi saranno costanti confido che nel 2025 potremmo raggiungere l’obiettivo del 20% di Sau nazionale a coltivazione biologica e arrivare alla soglia del 25% nel 2027, anticipando di 3 anni gli obiettivi contenuti nel Green Deal europeo”. ‘ ha proseguito ancora Battistoni. 

“L’Italia conferma e rafforza il proprio impegno sul biologico, stanziando fondi per la programmazione 2023-2027 della nuova Pac, per oltre 2 miliardi di euro”, ha aggiunto. “Ciò, rappresenta un segno tangibile di quanto l’Italia creda nell’agricoltura biologica e di come gli interventi messi in atto,- ha detto Battistoni – a partire dall’approvazione della legge sul biologico fino al Piano d’Azione Nazionale, rientrino in un quadro organico e complessivo finalizzati alla crescita del settore”.  

(Adnkronos)